
L’allestimento del parco giochi nell’ex Parco dei conigli a Marina di Massa
Massa, 30 giugno 2021 - Prima ancora che i luna park di Massa aprano i battenti, l’ottovolante della politica è già partito da alcune settimane e dopo le attrazioni in zona industriale al centro della polemica ci finisce pure l’area verde che un tempo si chiamava ‘Parco dei conigli’. Usiamo il passato, perché anche sul nome si rischia la diatriba legale visto che si tratta di un marchio registrato, come fa sapere l’avvocato della famiglia Basteri, Massimiliano Paolicchi, "riferito e riferibile esclusivamente a Silviana Basteri, titolare ed ex gestore del parco", che non è mai stato pubblico ma privato, benché aperto a tutti.
La gestione quest’anno è passata alla famiglia Moruzzi che ha deciso di installare dei giochi all’interno dell’area verde con l’obiettivo di restituire dignità a quell’area che per un paio di anni è stata abbandonata a se stessa, di fianco al fiume Frigido. Per lanciare la nuova iniziativa gli attuali gestori avevano deciso anche di utilizzare il vecchio nome, già molto conosciuto in città e pure fra i turisti, ‘Parco dei conigli’ appunto. Ma ben presto è arrivata la lettera dell’avvocato: perché lì di conigli non ce n’è più traccia, ci saranno solo giochi e attrazioni con punto ristoro, ma soprattutto perché quel marchio è registrato e non può essere utilizzato senza permesso.
"Tale attività imprenditoriale nulla ha a che vedere con la filosofia e la mission di tale marchio – scrive l’avvocato Paolicchi – avente natura prettamente didattica, nel rispetto della flora e della fauna locale. Pertanto, avendo già diffidato i gestori dall’utilizzo di tale marchio, in quanto non consentito dai detentori, con la presente si vuole informare di tale circostanza anche gli organi di stampa locale, che si sian incolpevolmente riferiti per tale nuova gestione al marchio ‘parco dei conigli’, ingenerando così confusione fra la reale detentrice del marchio, e la nuova attività imprenditoriale".
Il messaggio è subito arrivato ben chiaro ai nuovi gestori che hanno subito cambiato il nome della pagina Facebook: il nuovo parco si chiamerà quindi Landpark Marina di Massa. Del nuovo nome bisogna avvisare però anche la politica che nella seduta di lunedì ha trattato il tema dei luna park e di cosa sta nascendo all’ex parco dei conigli. "Non è un luna park – ha detto il sindaco Francesco Persiani, rispondendo in particolare alle consigliere Dina Dell’Ertole e Luana Mencarelli –, ci sono solo alcuni giochi per bambini come ci sono sempre stati. Se faranno cose non autorizzate ne risponderanno. Sulla questione degli alberi tagliati e da ripiantare, procedimenti e provvedimenti sono in corso e ci sono gli organi di vigilanza a farli rispettare, dai vigili urbani alla forestale, persino la magistratura".
Intanto della questione alberi all’ex parco dei conigli Italia Nostra ha allertato, con un esposto, i carabinieri forestali di Massa e la Soprintendenza. Ricorda che due anni fa nel Parco dei Conigli a Marina di Massa furono tagliati abusivamente decine di alberi di alto fusto, su sua denuncia intervenne la stessa Forestale che sanzionò l’abuso con richiesta di reintrodurre due nuovi alberi per ognuno di quelli tagliati. "Ciò non é mai avvenuto – sottolinea il presidente Giampaoli nell’esposto – ed oggi ci troviamo con l’area spoglia e con la richiesta di inserirvi un parco giochi". Chiede di verificare se sono state rispettate tutte le norme e se il verbale del reinserimento delle alberature ha ancora validità legale.
Discussione vivace in consiglio, poi, sul luna park che davvero aprirà in zona industriale, con il consigliere Stefano Alberti che ha affondato il colpo sull’utilizzo anche di un’altra area in via Martiri di Cefalonia "dove saranno collocate le case mobili del luna park". Il sindaco ha ribadito che si tratta di una soluzione tampone e che non sarà stravolta alcuna destinazione urbanistica.