FRANCESCA FREDIANI
Cronaca

"Partiamo da un nuovo umanesimo". La ricetta di Livia Turco per la ripresa

Serve un nuovo umanesimo, riportiamo la vita umana al centro della politica. Lo ha detto Livia Turco nell’incontro tenutosi...

Serve un nuovo umanesimo, riportiamo la vita umana al centro della politica. Lo ha detto Livia Turco nell’incontro tenutosi a Ca’ Michele, organizzato da Ivana Bertonelli e le Donne del Pd e presenziato dalla sindaca Serena Arrighi e dalla segretaria provinciale Elisabetta Sordi. Lo abbiamo imparato durante il Covid cos’è la dignità umana, e la fragilità: ripartiamo da lì. È l’Abc della politica. Siamo passati dall’ipertrofia dell’io alla vita umana come niente". Ci possono aiutare la nostra Costituzione, la Carta europea dei diritti umani, la civiltà in cui siamo cresciuti. "Vivo la politica con questa radicalità" ha detto Turco, più volte applaudita dal folto pubblico intervenuto. Occorre investire sull’Europa, c’è una storia comune, un patrimonio. E poi sui nostri beni comuni, la Sanità pubblica, ridare dignità al lavoro, praticare una forma di democrazia che si prenda cura delle persone. Una politica popolare, che rimetta al centro dell’agenda i contenuti, le persone. Un rifiuto netto della guerra, che non significa che non dobbiamo negoziare: "stiamo con l’Ucraina, oggi più che mai si deve dire da che parte si sta. La pace non è un sentimento, è politica". Per sconfiggere Meloni occorre un’alternativa con valori netti|. Battaglie per il salario minimo e la scuola pubblica, proposte di legge contro la povertà, non basta dire no al reddito di cittadinanza; tutte le famiglie hanno il problema delle persone anziane non autosufficienti e il governo non fa nulla. Più risorse per la sanità. Capire come cambia il lavoro con l’Intelligenza artificiale e la digitalizzazione. Dobbiamo essere "ostinatamente unitari" anche con forze di volontariato, terzo settore, che la politica sia un’alleanza non solo di partiti, il risveglio del mondo cattolico non deve interessare solo l’ex Dc. E sicurezza è una parola di sinistra: "La questione dell’immigrazione oggi è decisiva, siamo un paese che ha bisogno di immigrati, dobbiamo far sì che le persone più fragili non abbiano paura, evitare competizioni tra poveri".

Francesca Frediani