A bordo della Life support sono tutti uomini tra cui un minore non accompagnato. Saranno 21 i migranti provenienti da Gambia, Siria e Congo che sbarcheranno alle 15 oggi sulla banchina Buscaiol. Non ci sta la sindaca Serena Arrighi: "ritengo che per accogliere questi migranti si sarebbe potuta trovare una destinazione più vicina senza creare problemi ad altri scali e senza costringere queste persone a un viaggio tanto lungo". "Sono 6 giorni aggiuntivi di navigazione rispetto a un porto siciliano - sottolinea Emanuele Nannini, capomissione della Life Support -. Le condizioni meteo sono proibitive con burrasche. Le persone a bordo stanno scappando da sofferenze e torture, costringerli a queste tempeste è una cattiveria inutile". Quasi mille arrivi nel porto apuano ma "Carrara farà la propria parte - prosegue Arrighi -. Sottolineo l’assurdità della decisione di far sbarcare appena 21 persone a Marina di Carrara. A questo aggiungiamo che domani metteremo in piedi una macchina sovradimensionata rispetto alle necessità". Sulla questione polemizza il deputato toscano della Lega Andrea Barabotti: "Il Pd non smette di sorprendere. Prima manda a processo Salvini perché blocca gli sbarchi. Poi attacca il governo che vuole realizzare i centri per i rimpatri o perché sigla accordi internazionali. Adesso il sindaco di Carrara si supera e attacca il governo perché sbarca pochi migranti. Mentre il Pd diventa la caricatura di sé stesso, noi continuiamo a lavorare per abbassare sempre di più il numero dei migranti da sbarcare e portarlo a zero".
Così "Per la nostra città sarà l’ottavo sbarco - conclude infine la sindaca -, cercheremo di dare la miglior assistenza possibile a persone che fuggono da guerre e fame".