ALESSANDRO SALVETTI
Cronaca

Passeggiata Paolo Rossi. Gioia e commozione sul lungomare a Ronchi per la dedica a Pablito

Svelate le due targhe in ricordo del campione che frequentava il Bagno Bemi. Presenti il fratello Rossano e la vedova Federica Cappelletti con le figlie.

Svelate le due targhe in ricordo del campione che frequentava il Bagno Bemi. Presenti il fratello Rossano e la vedova Federica Cappelletti con le figlie.

Svelate le due targhe in ricordo del campione che frequentava il Bagno Bemi. Presenti il fratello Rossano e la vedova Federica Cappelletti con le figlie.

Una mattinata di gioia e commozione, a Ronchi, per l’inaugurazione della passeggiata in ricordo di Paolo Rossi. Tante personalità dello sport e delle istituzioni, oltre a numerosi fan del campione del mondo 1982, si sono riuniti sul marciapiede lato monti del lungomare Vespucci per lo svelamento della targa posta in memoria dell’attaccante, scomparso a dicembre 2020 e da sempre legato al mare di Massa. "È davvero una grande emozione essere qui – ha detto la vedova di Rossi, Federica Cappelletti, presente alla cerimonia assieme alle figlie Maria Vittoria e Sofia Elena – perché questi sono i posti che Paolo ha frequentato fin da bambino ed è dove la nostra famiglia continua a vivere. Iniziative come queste sono quelle che amo definire ‘del cuore’, molto vicine ai valori a cui Paolo era legato e per le quali sono sicura sarebbe molto felice".

Dal semaforo della piazzetta la passeggiata prosegue fino all’incrocio con via dei Fichi, dove è stata posta una seconda targa, andando così a coprire quel tratto di strada che il campione di Vicenza, Perugia, Juventus, Milan e della Nazionale era solito percorrere in bici o a piedi per raggiungere il Bagno Bemi durante le sue estati a Ronchi: "Un ricordo che ho è di quando venivamo in bici insieme – ha proseguito Federica – e gli tornavano in mente alcuni ricordi che raccontava alle nostre ragazze. Ci manca questo, ma oggi fa piacere vedere tanta vicinanza".

L’iniziativa, lo ricordiamo, si deve alla sezione apuana ’Bacchilega-Targioni’ dell’Unione nazionale Veterani dello Sport, che ha organizzato l’evento insieme al Comune, ed è partita nel marzo 2021. C’è stata anche, come ha ricordato l’assessore allo sport Roberto Acerbo, una raccolta di oltre mille firme di sportivi massesi e non per l’intitolazione della passeggiata. Per i Veterani erano presenti, oltre al presidente provinciale Enrico Barsotti, la presidente nazionale Francesca Bardelli e il consigliere nazionale Filippo Grassia, che ha presentato l’evento auspicando che in un futuro prossimo venga concessa la cittadinanza onoraria a Rossi.

La targa è stata scoperta dal sindaco, da Federica Cappelletti e dalle figlie. "Massa – ha sottolineato Francesco Persiani – doveva dare questo tributo a una grande persona che ha rappresentato i più alti valori sportivi". Presente anche il sindaco di Montignoso, e presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, che ha voluto ricordare Rossi in un momento buio della carriera, quello della squalifica per il calcioscommesse: "Lì – ha detto – si vide il vero uomo, quale Paolo è stato. Mi auguro che la famiglia continui a frequentare Ronchi e che la passeggiata possa unire idealmente più territori".

"Sono molto orgoglioso – ha infine sottolineato Rossano Rossi, fratello di Paolo – di questo riconoscimento. Quest’anno sarebbe stato il 50° anniversario della nostra prima volta a Ronchi, di cui ho il ricordo di noi a casa di Nicola Zanone. Allora non conoscevamo questa località, ma poi ce ne siamo innamorati". Per il mondo del calcio erano presenti, oltre a Zanone, Alberico Evani, Giovanni Francini, Roberto Mussi, Aurelio Andreazzoli, Tito Corsi.

Alessandro Salvetti