LUDOVICA CRISCITIELLO
Cronaca

Patrizia e la Ambiente Spa "Oggi più idee e progetti"

Dalla laurea in filosofia alla società di consulenza sulla transizione ecologica . L’esperienza di imprenditrice di Vianello: "Avevo voglia di lavorare in autonomia"

di Ludovica Criscitiello

Una laurea in filosofia. Poi la scelta di non dedicarsi all’insegnamento come la maggior parte delle altre, ma di lanciarsi in un’avventura completamente diversa. Così Patrizia Vianello, 67 anni, di Montignoso, insieme a due amici fonda dopo la laurea una società di ingegneria per offrire servizi di consulenza alle aziende che operano nel mondo del marmo. "Mentre studiavo lavoravo anche come applicata di segreteria – racconta Patrizia – avevo conosciuto l’ambito scolastico e non mi piaceva così come non mi vedevo dietro a una cattedra. Poi una volta laureata, vedendo che a quei tempi c’erano già i primi albori di un impegno politico per l’ambiente ci venne l’idea di tentare qualcosa di nuovo in questo senso. Di qui l’idea della consulenza alle imprese. Inoltre avevo voglia anche di avviare qualcosa di mio, di lavorare in autonomia".

I tre iniziano nel 1984 in un piccolo ufficio in via delle Mura Nord a Massa. "Tutti sbrigavamo tutto, questioni amministrative, stesura delle relazioni, contabilità e persino semplici fotocopie. Inizialmente, non possedendo neppure un computer, lavoravamo freneticamente su alcune macchine da scrivere". A quel tempo c’era già un problema di inquinamento dei fiumi a opera delle aziende marmifere. "I corsi d’acqua – continua Patrizia – erano diventati canali di trasporto di marmettola e un passo avanti per risolvere la situazione era stato fatto con la legge Merli che imponeva una regolamentazione nello scarico delle acque reflue. La nostra idea quindi era quella di far adottare alle aziende le tecnologie opportune per non inquinare".

Nei primi due anni non ricevono nessun incarico. Poi con la normativa ambientale che diventa sempre più pressante l’attività inizia a decollare, non nel settore del marmo dominante nella nostra provincia, ma nel mondo della chimica a Livorno con grosse multinazionali quali la Solvay e altre grandi industrie della Toscana. A quel punto nasce Ambiente Spa. che ha sede a Carrara, oggi conta 150 dipendenti e fa consulenza alle imprese nel loro percorso di transizione verso la sostenibilità e l’economia circolare. Al vertice ci sono lei e un altro socio.

"Ho avuto la fortuna di non subire discriminazioni come donna. Anzi il fatto che il mondo dell’ingegneria fosse prevalentemente maschile faceva sì che, nell’ambito delle relazioni commerciali, si ricordassero di me. Poi se nella vita mi è capitato di avere a che fare con uomini che potessero sentirsi superiori in tal senso, per me quello era un problema loro". L’esperienza più dura Patrizia l’affronta quando le propongono di assumere la direzione di Asmiu, dal 1995 al 2000. "Ho cercato di industrializzare e di introdurre innovazioni come l’avvio della raccolta differenziata o l’assunzione della prima netturbina visto che era un ambiente soprattutto maschile. Non è stato un lavoro facile ma questo non mi ha mai fermata".

Madre e moglie anche lei. "Ho avuto due figlie e sono stata fortunata perché con mio marito ho sempre fatto squadra. Ma oggi non è facile per tante costrette a scegliere tra lavoro e famiglia". E il suo percorso non si ferma certo qui. "Oggi ho ancora più idee e progetti di 35 anni fa – conclude –. In un quadro imprenditoriale complesso e senza confini territoriali come quello odierno, continuo a credere che il lavoro, la professionalità e l’impegno facciano la differenza. Anche se occorre un cambio di passo perché le donne ai vertici, anche nel mondo delle imprese, sono troppo poche e sarebbe bello discutere del perché in un’altra occasione".