Pd, arriva il commissario. Nominato da Firenze Luca Sani. Dovrà organizzare il congresso

Da gennaio prenderà le redini del partito: a Carrara avrà a che fare con una serie di dimissioni . E con una coalizione che comincia a vacillare sulle scelte dell’amministrazione comunale.

Pd, arriva il commissario. Nominato da Firenze Luca Sani. Dovrà organizzare il congresso

Pd, arriva il commissario. Nominato da Firenze Luca Sani. Dovrà organizzare il congresso

Dovrà chiudere il tesseramento, fissare una data per il congresso, nominare i delegati e presentare le candidature alla segreteria del partito provinciale, e del comunale di Massa. Per Carrara nessun congresso dalmomento che rimane in sella Gian Luca Brizzi. E’ il commissario ad acta del Partito democratico nominato ieri per sostituire il segretario provinciale dimissionario Enzo Manenti. Si chiama Luca Sani e viene da Grosseto e è stato mandato dal Pd regionale ufficialmente per traghettare il partito verso il congresso, in realtà per cercare di portare ordine in un partito dalle mille anime che ancora non riesce a trovare una linea di indirizzo nel rapporto con la giunta, nel rapporto con la città e con la base degli elettori.

Così Luca Sani, già sindaco di Massa Marittima, segretario del Pd della provincia di Grosseto e parlamentare, prenderà le redini da gennaio e si troverà in agenda diverse gatte da pelare. In primis un partito a porte girevoli dove le dimissioni della presidente della commissione Cultura, Maria Mattei, saranno seguite presto da nuovi colpi di scena che certo non preludono a un partito dalle idee chiare. Poi dovrà ricomporre il rapporto con un’amministrazione comunale che sta perdendo i pezzi con la rappresentante dell’ufficio di gabinetto Marella Marchi dimissionaria seguita a ruota dal segretario comunale Corrado Grimaldi. Suo sarà il compito anche di ricomporre quell’alleanza nella maggioranza un po’ sfilacciata dalle ultime scelte. Un esempio quelle del settore Cultura che ha posto una Venere in marmo in una posizione da molti considerata inadeguata che ha spaccato la coalizione con i Repubblicani che certo non le hanno mandate a dire.

Cristina Lorenzi