Pendolari alle prese con una mobilità ’fragile’: "Urgente un tavolo per il trasporto ferroviario"

Lettera del Comune di Pontremoli all’assessore regionale Stefano Baccelli: "Alcune criticità danneggiano anche le iscrizioni a scuola"

Pendolari alle prese con una mobilità ’fragile’: "Urgente un tavolo per il trasporto ferroviario"

Lettera del Comune di Pontremoli all’assessore regionale Stefano Baccelli: "Alcune criticità danneggiano anche le iscrizioni a scuola"

Mobilità e pendolari, il problema è sempre lo stesso: occorre un sistema integrato o quanto meno, una programmazione che tenga conto delle esigenze di chi paga il biglietto. Chi usa regolarmente il treno per arrivare sul posto di lavoro o sui banchi di scuola sogna spostamenti senza avventurosi trasbordi e imprevedibili attese. Il Comitato pendolari della Lunigiana continua ad insistere sulla questione dei cadenzamenti dei treni rispetto ai quali, nella prospettiva di favorire la possibilità di fruire delle coincidenze con altri treni o autobus, ci sarebbero diversi aggiustamenti non marginali da apportare agli orari, oltre che lavorare sulla puntualità.

Per questo il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri ha scritto all’assessore regionale ai Trasporti Stefano Baccelli invitandolo a riaprire un tavolo di confronto per esaminare alcune problematiche inerenti il trasporto ferroviario che sono rimaste sospese. "Esiste la necessità di rivedere per il prossimo anno (e quindi in tempo utile) le chiusure da programmare sulle tratte ferroviarie Pontremoli-Borgo Val di Taro-Berceto e sulla Aulla-Lucca - afferma Ferri - . E’ infatti essenziale evitare che esse cadano in periodi che danneggiano fortemente la popolazione e i territori. Per questo chiedo di avviare un tavolo che consenta per il 2025 una diversa organizzazione".

Quest’anno la circolazione ferroviaria tra Pontremoli e Berceto è stata sospesa dal 29 aprile all’8 giugno con una sostituzione del servizio con pullman, mentre i lavori di manutenzione straordinaria di Rete Ferroviaria Italiana si stanno svolgendo sulla linea Lucca – Aulla dal 17 giugno al 6 settembre prossimo. Ma Ferri entra nei dettaglio dell’orario. " Il bilancio di memorario non è positivo - aggiunge -, ma ci sono ampi margini per migliorarlo. Ci sono alcune criticità da risolvere con la massima urgenza che stanno danneggiando le scuole lunigianesi assieme ai pendolari. Il calo degli iscritti negli istituti è dovuto anche all’incapacità di offrire orari utili".

Ferri elenca anche una serie aggiustamenti rappresentati più volte. Ad esempio l’anticipazione del treno 19233. Attualmente parte da Borgo Val di Taro alle 7.51, bisognerebbe invece che partisse da Berceto intorno alle 7.14, per passare a Borgo Val di Taro alle 7.33 circa ed arrivare a Pontremoli verso le 7.50. C’è poi la richiesta di allungare il percorso al treno 18444 che transita da Pontremoli alle 13.25 per fermarsi a Borgo Val di Taro alle 13.42. In questo caso bisognerebbe farlo arrivare almeno fino a Berceto. C’è anche da posticipare il treno 19260. Parte dalla Spezia alle 19.08, bisognerebbe invece posticiparlo di almeno 15 minuti per consentirne l’utilizzo a diversi lavoratori pendolari oggi costretti ad utilizzare l’auto.

"Rimane infine aperto il problema del collegamento tra la Lunigiana e Firenze, oltre che alle città intermedie: Carrara, Massa, Viareggio, Pisa - prosegue il sindaco -. Le novità introdotte a dicembre scorso hanno infatti indubbiamente allontanato il nostro territorio dal capoluogo di Regione. Reinserire un paio di corse da Pontremoli a Firenze in orari utili, da concordare, sarebbe importante e ci farebbe sentire un po’ meno ’figliastri’".

Natalino Benacci