REDAZIONE MASSA CARRARA

"Percorso a ostacoli in via Don Minzoni: togliete le radici dei pini"

La protesta di alcuni residenti: "Il manto stradale è sempre più dissestato, quegli alberi rappresentano un pericolo, vanno sostituiti"

"Percorso a ostacoli in via Don Minzoni: togliete le radici dei pini"

Via Don Minzoni nel tratto tra via del Cavatore e la sede dell’Inps è ormai un percorso a ostacoli (nella foto): dossi, buche e gobbe nell’asfalto rendono la strada più simile a una pista per motocross mentre i segnali di pericolo sono diventati parte integrante dell’arredo urbano invece di un ammonimento transitorio in vista di una soluzione al problema. Sono alcuni residenti della zona a segnalare il problema con una lettera che si rivolge all’amministrazione comunale per trovare una via d’uscita. La causa principale del dissesto della strada è chiara ed evidente: i pini troppo alti con le radici che crescono ‘sottopelle’ a dismisura sollevando l’asfalto.

"Il manto stradale è sempre più dissestato con la particolarità molto pericolosa dei dossi, buche e gobbe creati dalle radici dei pini sempre più numerose che mettono in serio repentaglio l’incolumità di chi transita – scrivono alcuni residenti -. Da tempo è posizionato un cartello segnalante presenza di dossi ma questo ha il solo scopo di avvertire del pericolo; dovrebbe essere una cosa assolutamente provvisoria, mentre invece è diventato ormai parte integrante dell’arredo urbano". La presenza dei pini ormai crea disagi e paura, anche alla luce di quanto accaduto il 18 agosto: "Gli eventi calamitosi hanno dimostrato quanto siano inadatti per le zone abitate. In ogni giornata di vento intenso oscillano pericolosamente, ogni tanto cade qualche ramo o qualche pigna. Se la velocità del vento tempestoso che sradicò decine di pini sul litorale lo scorso agosto, fosse giunta nella sua interezza anche a Carrara sarebbe stato un disastro per le numerose auto che ogni giorno vengono parcheggiate in quella zona, ma anche molto pericoloso per i pedoni".

I residenti invitano l’amministrazione comunale a trovare un’alternativa per la zona "sostituendo i pini con altre alberature come già fatto efficacemente ad esempio per via Erevan e procedendo poi alla messa in sicurezza e sistemazione del manto stradale".