Perseguita l’ex fidanzata 15enne, violenze psicologiche e molestie

Un diciannovenne responsabile di comportamenti ossessivi e di maltrattamenti è stato ammonito dal questore. Prima aveva condizionato la ragazzina con la sua gelosia, dopo la fine del rapporto aveva cominciato a perseguitarla

FE_DSC_1020-85310310AJHB

La campagna di sensibilizzazione della Polizia contro la violenza sulle donne

Massa, 15 ottobre 2024 – Lui 19 anni, lei 15. Un amore nato “malato” e finito malissimo. Ora lui ha ricevuto dal Questore un ammonimento per stalking, il tredicesimo dall’inizio dell’anno, oltre ai 33 emessi per casi di violenza domestica. L’ultimo destinatario è un ragazzo, residente in provincia, che non si era rassegnato alla fine della relazione sentimentale con l’ex fidanzata. Un rapporto durato un anno, finché lei, sostenuta dalla famiglia non era riuscita ad interromperlo. Già durante la relazione sentimentale il giovane aveva dimostrato atteggiamenti opprimenti nei confronti dell’adolescente: le vietava di uscire, era molto geloso, insofferente anche nei confronti della sorella. Era arrivato anche a minacciare proprio la sorella di utilizzare un sedicente amico pregiudicato per farla “sparire dalla faccia della terra”. Ma lei, spaventata, era alla fine riuscita a convincere la quindicenne a parlare con i genitori e lasciare il fidanzato.

Gli investigatori della Divisione Anticrimine della Questura di Massa, attraverso testimonianze e i messaggi inviati alla ragazza, avevano trovato conferme dell’atteggiamento oppressivo del giovane; condizionava totalmente la vita della fidanzata, l’aveva indotta anche a rinunciare ad andare in palestra, a frequentare le amiche e a cambiare il colore dei capelli. Alla sorella, che aveva chiesto spiegazioni per alcuni lividi notati sulle braccia, la ragazza aveva minimizzato giustificandoli come uno scherzo tra lei e il suo ragazzo. La quindicenne pian piano era riuscita a prendere coscienza della relazione insana intrapresa con il fidanzato, del suo atteggiamento ossessivo e vessatorio che le aveva provocato una condizione di prostrazione psicologica tale da convincerla che, se lo avesse lasciato, si sarebbe ritrovata isolata e incapace a riprendere i contatti sociali interrotti proprio a causa sua. Dopo una discussione notturna in cui il 19enne le aveva inviato 34 messaggi per scongiurare la fine della relazione la ragazza aveva addirittura pensato di togliersi la vita.

Un anno fa, finalmente, la decisione di troncare la relazione, ma da quel momento era cominciata una persecuzione: lui compariva in ogni luogo dove era lei grazie all’applicazione di condivisione della posizione rimasta attiva anche dopo la chiusura del rapporto, provocandole profonda agitazione, ansia e paura tanto che aveva dovuto rivolgersi ad un terapeuta, cambiare le proprie abitudini, uscire solo in compagnia di amiche e parenti, rinunciare ad andare a ballare con la sorella.

Un incubo che il Questore ha cercato di interrompere firmando un Ammonimento per stalking, in considerazione sia dei reiterati episodi di maltrattamenti subiti dalla giovane sia della probabilità che il ragazzo possa, anche in futuro, avere comportamenti violenti. Una misura di prevenzione con cui il Questore invita il diciannovenne a desistere da comportamenti persecutori e lo avvisa che, se continuasse, scatterebbe la denuncia anche senza querela.