Con oggi si chiude l’attività venatoria su tutto il territorio. Intanto, per fronteggiare la diffusione della peste suina africana nelle zone soggette a restrizione saranno installate barriere stradali e autostradali anticinghiale nei boschi lungo il percorso dell’Autocisa. Le battute per il depopolamento nelle zone ove sono state ritrovati cinghiali morti affetti da Psa non si possono fare. Punti fermi messi nero su bianco nell’incontro pontremolese con il Commissario straordinario nazionale Giovanni Filippini. "ll nostro obiettivo – ha spiegato Filippini – è quello di tenere il virus all’interno delle zone infette. Ci vorrà tempo per eradicarlo da queste zone e la linea è quindi quella di confinarlo".
In questo momento il disegno prevede il controllo nella fascia 1, o Zona cuscinetto, dove si vogliono eliminare i cinghiali, concedendo deroghe in quelle aree dove esiste la certezza che il virus non è presente. E’ soddisfatto il sindaco Jacopo Ferri: "E’ stata delineata una fase 2 che prevede alcune deroghe per attivare il depopolamento ad est della strada statale della Cisa e poi gradualmente anche nelle zone che sono infette. Il territorio pontremolese è zona infetta perché sono state ritrovate 2 carcasse di cinghiali risultate positive e altre 6 che sono in corso di accertamento".
Bruno Tenerani segretario dell’Atc spiega le novità in arrivo : "Il commissario ha aperto alla possibilità di avviare il depopolamento in aree come quelle di Villafranca e Bagnone che al 95% sono risultate indenni attraverso deroghe. Abbiamo chiesto la possibilità di fare controlli anche in territori non infetti come Casola, Fivizzano, Carrara e Massa per creare un cuscinetto di sicurezza per la gestione degli ungulati. E’ alla fase di studio una proposta per il depopolamento ’a girata’ con cacciatori che potrebbero entrare nei territori infetti per interventi mirati".
"La questione del depopolamento ci preoccupa molto – dice la sindaca di Filattiera Annalisa – ma abbiamo preso atto dell’apertura del Commissario alle deroghe che potranno essere applicate nel nostro comune, a Bagnone e a Villafranca. Filippini ora avrà bisogno di un mese per portare la proposta a livello nazionale".
Natalino Benacci