REDAZIONE MASSA CARRARA

Spiagge, è l’ora della svolta. In consiglio comunale il piano attuativo degli arenili

Oggi la discussione e l’adozione dell’atteso strumento urbanistico che ridisegna spiagge e viali. I progettisti Andrea Piccinini e Fabio Nardini hanno dovuto tenere conto dell’erosione in corso

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Il lungomare di Marina di Massa (foto Nizza)

Massa, 4 novembre 2024 – Sarà svelato oggi in consiglio comunale ma, soprattutto, dagli atti che diventeranno pubblici e a disposizione per le osservazioni, l’atteso Piano Attuativo degli Arenili e dei viali a mare che andrà a modificare il volto della costa massese. I consiglieri comunali sono chiamati, dopo la discussione, all’adozione del Piano a cui gli operatori balneari, ma non solo, guardano con grande interesse. A presentarlo sarà l’assessore Alice Rossetti.

Passato di recente al vaglio della commissione Urbanistica, si concretizzerà con più parcheggi a Marina, maggiore attenzione per le strutture balneari in caso di mareggiate, un destino diverso per la ciclopedonale Tirrenica. Al tavolo i progettisti, Andrea Piccinini geologo, Fabio Nardini architetto che hanno spiegato le novità del documento. Tra Frigido e Brugiano è previsto lo spostamento della pedonale da lato monte per lasciare spazio alla nuova passeggiata e recuperare i parcheggi lato mare della zona centrale di Marina di Massa. Alla Partaccia invece la ciclopedonale all’altezza della torre Fiat passerà lato monti.

Il piano non si occupa di rimediare ai fenomeni erosivi che però hanno costituito la base per costruire regole in grado di poter affrontare la pianificazione. Hanno pesato non poco le mareggiate dello scorso anno che su molte strutture di Partaccia, Cinquale, Poveromo e Ronchi hanno prodotto ingenti danni. E il piano ha dovuto tenere conto del fatto che l’arenile non è più in grando di opporsi in maniera significativa agli effetti delle mareggiate e la decisione dei progettisti è stata quella di retrocedere la fascia destinata a strutture e servizi.

I dettagli del piano saranno oggetto di studi approfonditi assicura il Consorzio Balneari Massa, che rappresenta poco meno di un centinaio di stabilimenti balneari tra Partaccia e Poveromo, e invita gli operatori ad attendere l’adozione da parte del consiglio per esprimere giudizi. Durante le commissioni infatti le novità previste dal nuovo piano sono state discusse a grandi linee, ed è necessario un esame del lungo e complesso documento al quale si prevede non mancheranno le osservazioni. Molte delle osservazioni presentate sulla vecchia versione sono state recepite ma sono emerse anche nuove criticità sulle quali gli operatori sperano di ottenere ascolto dall’amministrazione attraverso le osservazioni.