
Un questionario on line per individuare i punti di intervento .
CARRARA
Da oggi sul sito del Comune ci sarà un questionario per suggerire quali sono le barriere architettoniche da abbattere. L’amministrazione della sindaca Serena Arrighi ha deciso di avviare un percorso partecipativo propedeutico alla stesura del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba). Un progetto finalizzato alla programmazione degli interventi necessari al loro abbattimento. In vista della stesura definitiva l’amministrazione comunale ha deciso di raccogliere i suggerimenti dei cittadini, così da ascoltare in presa diretta quali sono gli ostacoli con cui le persone con disabilità sono costrette a convivere. La consultazione si concluderà a fine mese.
"Questo questionario è un ulteriore passo avanti verso l’adozione, per la prima volta in città, del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche – dice l’assessore ai Lavori pubblici Elena Guadagni –. Si tratta di un passaggio fondamentale che va a completare un percorso già iniziato da tempo che ha contemplato sopralluoghi e verifiche puntuali sul territorio sotto la guida del progettista, l’architetto Stefano Demi, che ringrazio. Adesso chiediamo alla cittadinanza di dare il proprio contributo segnalando necessità ed esigenze rispondendo a domande puntuali. Tutto il percorso è stato fatto restando in contatto con la nostra consulta delle Persone con disabilità che è stata, ed è sempre, il nostro interlocutore principale. Intanto per il 2025 sono già stati destinati 150mila euro per l’eliminazione delle barriere architettoniche all’interno degli edifici scolastici e lungo la viabilità della zona della Prada e un intervento anche per la realizzazione di una cartellonistica per disabili cognitivi, ipovedenti e non vendenti". Rispondendo alle varie domande sarà possibile far sapere all’amministrazione quali sono le difficoltà di accesso a servizi e strutture, impianti sportivi comunali, mancanza di parcheggi o l’assenza di cartellonistica e di sistemi di informazione adeguati all’interno delle strutture.