CRISTINA LORENZI
Cronaca

Servizio lento, ristoratore aggredito e locale devastato

Odissea di Iacopo Pipeschi, del Pescetarian: un gruppo di clienti gli ha spaccato la faccia per un errore nella comanda

I carabinieri hanno riportato la calma al Pescetarian

Carrara, 4 giugno 2021 - Per una volta è vittima dell’ira e della furia di altri. Iacopo Pipeschi, al secolo Pipino, titolare del pregiato ristorante Pescetarian di Marina, è stato vittima di un violento attacco da parte dei clienti che gli hanno devastato il locale. Una brutta vicenda che – come spiega l’avvocato Francesco Vetere – vede il ristoratore vittima della rabbia e della violenza di altri.

Di fatto nei giorni scorsi una comitiva di sette persone aveva prenotato per un pranzo. Tuttavia dopo gli antipasti, graditi e apprezzati come i vari menù del ristorante che serve pesce fresco, la comitiva di persone venute da fuori città ha atteso un po’ troppo per i primi piatti e ha iniziato a protestare. Poi l’arrivo dei primi che, per un errore di comanda, sono arrivati soltanto in parte. A nulla sono valse le scuse e la mortificazione dei camerieri che hanno spiegato che si trattava di un errore a cui avrebbero rimediato velocemente.

La rabbia è montata in poco tempo. Il gruppo di avventori si è alzato ed è prepotentemente entrato in cucina per cercare il titolare. Pipino era ai fornelli a svolgere tranquillamente il proprio dovere quando i suoi lo hanno accerchiato per impedirgli di assere colpito dai clienti e soprattutto di reagire. Tuttavia i clienti hanno cominciato a far volare piatti e stoviglie, mettendo il locale e soprattutto la cucina a ferro e fuoco. Nonostante la barriera di difesa, il gruppo di avventori è riuscito a tirare un bicchiere e a colpire in faccia il ristoratore spaccandogli un dente. Se Iacopo Pipeschi è stato sottratto alla furia della clientela e portato immediatamente da un dentista per le cure e i soccorsi, i camerieri e il personale del locale ha chiamato i carabinieri. Sul posto la squadra dei militari di Marina che con difficoltà hanno riportato la calma nel locale semidevastato. A Pipeschi, questa volta, non è restato altro che medicarsi e poi sporgere denuncia per violenza e lesioni.

Intanto ieri è stato rinviato il processo per l’episodio della scorsa estate quando lo stesso Pipeschi, alterato dall’alcol e in preda allo sconforto per la chiusura prolungata del locale e il lockdown, ha aggredito un gruppo di carabinieri che cercavano di calmarlo.

E’ dei giorni scorsi, lo ricordiamo, la condanna a quasi sette anni per usura ed estorsioni ai danni di un conoscente a cui aveva prestato denaro. Una maratona giudiziaria, questa volta dalla parte della vittima, in cui il ristoratore è difeso dall’avvocato del foro spezzino Francesco Vetere.