Il nostro Pnrr finisce in Parlamento. L’onorevole di Italia Viva Maria Elena Boschi ha presentato un’interrogazione per sapere se a Carrara siano stati tagliati i fondi del nostro Piano nazionale ripresa e resilienza e in che misura. Nonostante l’assessore all’Urbanistica Moreno Lorenzini abbia più volte annunciato che i 30 milioni stanziati per le opere della nostra città non siano mai stati messi in discussione e nonostante tanti interventi siano già partiti, l’opposizione vuole vedere chiaro su quanto dichiarato dal Governo che ha tagliato parte dei progetti perché non finanziati.
Da qui l’intervento di Maria Elena Boschi che ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al ministro per gli Affari europei per sapere "quale sia l’elenco delle opere effettivamente definanziate dalla citata revisione. Soprattutto – scrive Boschi –, in tale ambito, a quanto consta, le amministrazioni direttamente interessate non avrebbero ricevuto alcuna comunicazione delle variazioni, a partire da quelle comunali e regionali. In ogni caso, l’azione di revisione operata dal Governo e approvata dagli organismi europei, è avvenuta senza alcun confronto con le amministrazioni destinatarie del finanziamento e incaricate dell’attuazione dei singoli interventi".
In sostanza Boschi chiede al ministro Raffaele Fitto se siano stati tagliati fondi all’insaputa dello stesso assessore: "E’ grave che i soggetti attuatori delle misure di finanziamento non siano stati coinvolti e neanche informati delle determinazioni assunte, anche in considerazione del fatto che la recente rimodulazione del Pnrr, definanzierebbe quasi 10 miliardi di interventi, con la conseguenza di arrecare una serie di notevoli problematiche di bilancio, soprattutto ai piccoli Comuni. Anche se si trattasse soltanto di uno spostamento di risorse, dal Pnrr ad altre fonti di finanziamento, tale operazione avrebbe un impatto importante sui bandi già pubblicati e sui tempi di realizzazione delle opere. I bandi del Pnrr godono di procedura semplificata e accelerata, modalità che non sarebbe più attuabile in caso di diversa provenienza delle linee di finanziamento, mettendo a rischio, oltre che i fondi già impegnati, anche la legittimità dei bandi pubblicati, aprendo la strada ad una serie di contenziosi".
"Il Comune di Carrara – scrive l’onorevole Boschi – aveva presentato diverse candidature a bandi del Pnrr in ambiti strategici per la città e ben 32 progetti risultavano finanziati per un importo complessivo pari a 29,5 milioni di euro. I dati sullo stato di avanzamento degli interventi sono in continuo aggiornamento sulla base della pubblicazione dei decreti di assegnazione dei fondi. Da qui la richiesta di Boschi su quali e quanti interventi siano stati definanziati o siano stati oggetto di rimodulazione o riduzione e in che misura.
L’assessore Lorenzini, lo ricordiamo, più volte interpellato inconsiglio comunale ha sempre risposto che a lui non era arrivata alcuna comunicazione sulla materia e quindi sta procedendo spedito su progetti e cantieri parte dei quali sono già partiti. Al nostro giornale ha rilasciato numero interviste sullo stato di attuazione delle opere.