REDAZIONE MASSA CARRARA

Poco personale. Contratti precari. Via allo sciopero

Domani i lavoratori di Poste Italiane sciopereranno per protestare contro la manovra finanziaria, che non offre risposte adeguate su fisco, previdenza e lavoro. Rischio di privatizzazione, lavoro povero e precario, insicurezza sul lavoro. Sciopero generale proclamato da Cgil e Uil.

I lavoratori di Poste Italiane scendono in piazza domani al motto di "È tempo di scioperare". Sciopero generale del settore postale proclamato da Slc Cgil e Uilposte nell’ambito delle mobilitazioni confederali di Cgil e Uil. "Su fisco, previdenza e lavoro non vi sono risposte adeguate nella manovra finanziaria – sottolinea Scl Cgil Massa Carrara, Renato Baudinelli, e Uilposte Massa Carrara, Paolo Lippi - e, di conseguenza, anche in Poste Italiane la situazione è preoccupante: rischio di ulteriore privatizzazione, lavoro povero e precario in tutte le sue forme con aumento dell’insicurezza sul lavoro, pressioni estenuanti per consentire standard di lavoro adeguati nonostante la carenza strutturale di personale. Per questo scioperiamo".