DANIELE ROSI
Cronaca

Polizia municipale ad Avenza . Tempi lunghi per la nuova sede . Si cerca l’area a norma nell’ex Cat

L’argomento è statoproposto all’attenzione del consiglio comunale da Andrea Tosi . L’assessore Guadagni ha chiarito che si dovrà ancora attendere per una sede idonea in via Giovan Pietro.

Da tempo Avenza, sull’onda dei continui episodi di malavita,. chiede una sede per la polizia municipale nel quartiere

Da tempo Avenza, sull’onda dei continui episodi di malavita,. chiede una sede per la polizia municipale nel quartiere

Per il distaccamento dei vigili ad Avenza non ci sono ancora tempi certi. Nonostante il Comune abbia iniziato a muovere qualche passo in quella direzione, con l’individuazione di una parte dell’area ex Cat che sarà destinata a una sede distaccata della polizia municipale, i residenti della frazione dovranno pazientare ancora un po’ per avere la tanto agognata sede fissa dei vigili urbani sul territorio. L’episodio di pochi giorni fa, con l’assalto allo sportello bancomat della banca Bper di via Giovan Pietro, è solo l’ultimo di una serie di situazioni spiacevoli che negli ultimi anni gli avenzini hanno vissuto tra atti vandalici, degrado e microcriminalità. Proprio il recente assalto al bancomat in via Giovan Pietro ha fatto tornare Avenza al centro del dibattito in consiglio comunale, per quella che gli avenzini stessi definiscono un’emergenza.

A riportare il tema sui banchi del consiglio è stato Andrea Tosi della Lega, proponende alcune settimane fa la mozione, poi votata, per l’individuazione di un’area da destinare alla polizia municipale ad Avenza. Il consigliere d’opposizione, alla luce del recente episodio al bancomat della Bper, è tornato dunque a chiedere aggiornamenti sulla situazione della sede distaccata, con chiarimenti sui tempi e sull’iter.

"Il tempo è scaduto – ha ribadito Tosi – e la situazione richiede la massima urgenza. Vorrei capire il punto esatto dello stabile individuato e se l’amministrazione possa spiegare cosa si intende fare al riguardo". L’assessore Elena Guadagni ha confermato l’individuazione di un luogo all’interno dell’area dell’ex Cat, sebbene ancora non si sia arrivati a stabilire il punto esatto in cui la sede verrà realizzata. "Sono in corso lavori al capannone e alla zona limitrofa – ha precisato Guadagni – e il progetto prevede di trovare un luogo idoneo per il distaccamento. Per poterlo fare serve però che gli spazi rispettino certi requisiti precisi e per quello gli uffici stanno lavorando per cercare all’interno dell’area lo spazio giusto".

Il confronto è poi proseguito con un’ulteriore richiesta di Tosi per l’eventuale predisposizione di una sede provvisoria, in attesa che si realizzi quella all’ex Cat. "Quindi visti i tempi lunghi per la sede individiuata – ha replicato il consigliere – chiedo se si possa almeno scegliere un’area, come ad esempio alla ex circoscrizione, per un distaccamento provvisorio, una sorta di presidio mobile, in attesa dell’ex Cat". L’assessore ha risposto ricordando che il presidio mobile è già in realtà presente, con numerosi agenti con un servizio di dodici ore suddiviso in due turni. "La ex circoscrizione - ha precisato Guadagni - potrebbe essere solo un appoggio logistico per gli agenti, perchè quella sede non ha i requisiti per accogliere gli utenti".