L'uomo che lascia le rovine del ponte dopo il crollo
Aulla (Massa Carrara), 8 aprile 2020 - "Tanta paura, il ponte mi è crollato davanti. Il tempo di inchiodare e sono uscito dal mio mezzo e ho cercato di mettermi in salvo prima possibile. Sono scappato ma ora sto meglio". Sono le prime parole del tecnico della Tim che ieri mattina stava percorrendo il ponte sul fiume Magra, tra Albiano e Caprigliola, confine fra Toscana e Liguria, crollato all'improvviso, sotto il primo sole di primavera ai tempi del coronavirus.
Per lui choc e terrore e un po' di mal di schiena. E' stato visitato al pronto soccorso della Spezia ed ha parlato subito con la famiglia e con i suoi coordinatori di zona della Tim che si sono subito attivati per stargli vicino. E proprio a loro ha detto altre poche parole: "Sono contento di stare bene, grazie a tutti, è stato un grande spavento".
La sua foto ha già fatto il giro del mondo, lui che cerca di scavalcare l'ultima frattura del ponte con le borse del lavoro messe in salvo perché non voleva perdere computer e documenti.
"Non vedo l'ora di tornare alle mie solite attività di lavoro" ha aggiunto. In queste settimane Tim sta lavorando a pieno ritmo proprio per rafforzare la rete telematica e portare ovunque la banda ultralarga in Toscana in base a un piano che già da oggi rende disponibili i collegamenti in fibra ottica anche nelle 'aree bianche' di 74 comuni distribuiti sull'intero territorio regionale (che aumenteranno progressivamente nel corso delle prossime settimane, attraverso l'accensione di 319 armadi stradali collegati alla rete Fiber to the cabinet).
L'altra persone ferita è stata portata in codice giallo all'ospedale di Cisanello di Pisa in elicottero a seguito di alcuni piccoli traumi dovuti alla caduta. E' un conducente spezzino del corriere Bartolini, società fiorentina di logistica, che stava transitando anche lui sul ponte per motivi di lavoro.