Aulla (Massa Carrara), 9 aprile 2020 - Non c'è traccia, sulla pagina Facebook di Anas da oltre settantamila fan, di quanto accaduto tra Liguria e Toscana, con il crollo del ponte di Albiano. Anas è il gestore del ponte, passato alla società dalla Provincia di Massa Carrara. Gli ultimi post della spa sul suo organo ufficiale sul social network rimandano al 7 aprile, con il notiziario del Cciss Viaggiare informati.
Poi qualche consiglio sullo stare in casa in questo periodo di lockdown. Quindi più niente. La cosa è balzata agli occhi soprattutto degli abitanti della zona di Albiano Magra, che in queste ore fanno i conti con i disagi per la chiusura del ponte. Gli itinerari alternativi allungano i viaggi da e per Aulla non di poco, ma sulla pagina Facebook di Anas non c'è alcun riferimento né al crollo né alle possibili strade da percorrere in sostituzione.
"Come mai non parlate del ponte di Albiano?", chiede un utente commentando un post a caso. Solo a quel punto Anas risponde, ma solo nei commenti, postando il comunicato che annuncia le investigazioni sul crollo del ponte. Un po' poco, rispetto all'impatto del crollo per tutta la zona tra Toscana e Liguria.