Aulla, 8 aprile 2020 - Il sindaco Roberto Valettini scrive, l'8 agosto 2019, una lettera ad Anas. Una lettera preoccupata sul ponte di Albiano Magra crollato nella mattina dell'8 aprile. Una lettera, seguita ad altre segnalazioni, con Anas che rispose: "Va tutto bene". Una missiva scritta ad Anas per chiedere che si facessero ulteriori controlli sul ponte, per chiedere che si ponesse attenzione sui problemi strutturali dell'opera al confine tra Toscana e Liguria.
Ma niente, le autorità, nell'autunno, dissero che non ci sarebbero state limitazioni al traffico e i cittadini continuarono ad usare il ponte.
"Siamo stati rassicurati circa la tenuta del ponte - scrive il sindaco ad Anas - ma vi invitiamo a una ulteriore verifica. Il ponte è abnormemente sollecitato dal traffico veicolare. Anche dei camion, che vi transitano per la chiusura della strada della Ripa". A novembre poi, il maltempo provocò una vistosa crepa. Ci furono altri allarmi, con foto postate sul web. Ma anche in questo caso Anas disse che non ci sarebbero state limitazioni di sorta al traffico veicolare.
Nella lettera di risposta, che vedete sopra, Anas scrisse che tutto era a posto, che il ponte non stava correndo particolari rischi. "Non presenta criticità tali da compromettere la sua funzionalità statica. Sulla base di ciò, non sono giustificati provvedimenti emergenziali per il viadotto stesso", si legge nella lettera.
E ancora: "L'eliminazione degli ammaloramenti esistenti rientra nella fattispecie tra quegli interventi di manutenzione perogrammata per i quali a suo tempo è già stata attivata la relativa procedura interna funzionale al reperimento dei fondi necessari a finanziare il loro completo ripristino attraverso una più mirata programmazione esecutiva".
Infine: "In relazione alle problematiche rappresentate dal considerevole aumento del volume di traffico conseguente alla chiusura della strada della Ripa, questa Società rimane fin da ora disponibile a presenziare a un tavolo tecnico insieme alle istituzioni coinvolti per riorganizzare la viabilità complessiva dell'area geografica di riferimento".