Ponticello non dimentica. La commemorazione dell’eccidio 80 anni dopo

Si aprono stasera nel borgo filattierese le commemorazioni della strage nazista. E sabato la celebrazione si sposta a Pontremoli. Domenica si ricordano i morti di Camporaghena.

Ponticello non dimentica. La commemorazione dell’eccidio 80 anni dopo

Ponticello non dimentica. La commemorazione dell’eccidio 80 anni dopo

Inizierà stasera la commemorazione nell’80° anniversario della morte delle vittime dell’eccidio nazista di Ponticello a Filattiera. Quel 3 luglio 1944 morirono Enrico Angella (36 anni), Francesco Angella (49), Leopoldo Mori (569, Giovanni Sardella (32) e Vincenzo Sardella (38). Vennero trucidati davanti agli abitanti del paese e i loro cadaveri lasciati poi esposti nella pubblica piazza. Alle 21 il ritrovo di fronte alla chiesa di Ponticello per la benedizione della lapide che ricorda le vittime; poi il corteo fino alla piazza del borgo dove interverranno la sindaca Folloni e Paolo Bissoli, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza Apuana. Quindi la premiazione degli alunni vincitori della borsa di studio “I Giorni della Memoria”. L’orazione ufficiale sarà dell’onorevole Valdo Spini.

Le vittime di Ponticello sono sepolte nella chiesa della SS. Annunziata di Pontremoli dove, il Comune e la Venerabile Confraternita, in collaborazione con la Confraternita della Pieve di Saliceto, Anpi Pontremoli e l’Isra le ricorderanno sabato con la celebrazione di una messa alle 18 nel. Dopo il saluto del sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri e del Priore della Misericordia Roberto Bertolin, chiuderà la celebrazione l’orazione di Paolo Bissoli presidente dell’Istituto Storico della Resistenza Apuana.

E domenica, a Camporaghena di Comano si ricordano le vittime della violenza nazifascista del 4 Luglio 1944: don Lino Baldini , all’epoca parroco del paese, Battista Bertocchi, Ermenegildo Bertocchi ed Ermenegildo Giannarelli tutti e tre abitanti di Sassalbo. Interverranno il sindaco di Comano Antonio Maffei, Comano, referenti dell’Anmig Aulla-Lunigiana e dell’Anpi Intercomunale di Licciana Nardi.

Roberto Oligeri