
Boom di presenze al primo di tre weekend che accende i riflettori sul Castello del Piagnaro. Si replica anche il 22-23 e 29-30 marzo
La creatività sale in cattedra al Castello del Piagnaro dove gli ingegnosi partecipanti al Festival delle mani e delle menti mettono in vetrina le loro abilità. Manualità allenate dalla storia di antichi saperi che gli artigiani vorrebbero trasferire anche agli alunni delle scuole.
"Siamo convinti che questa attività di promozione, che punta a mettere in vetrina le competenze tecniche con la sensibilità artistica, sia davvero importante per non disperdere patrimoni culturali in via d’estinzione" ha detto sabato scorso la vicesindaca Clara Cavellini presentando il progetto al momento dell’inaugurazione. Il futuro può essere artigiano perché questo lavoro è anche la cifra culturale ed economica dell’Italia. Non c’è nostalgia, ma al di là del valore dei manufatti, la visione è pragmatica: riparare un oggetto, ad esempio, è meglio che buttarlo e oltretutto la motivazione inorgoglisce e gratifica perché restituisce dignità alle cose. Così viene esaltata la filosofia del saper fare. Al taglio del nastro c’erano il sindaco Jacopo Ferri, il colonnello dei carabinieri Alessandro Dominici, comandante provinciale, Pier Francesco Bernacchi, presidente della Fondazione nazionale Carlo Collodi e della Società europea di Cultura, gli assessori dei Comuni di Zeri Gino Baratta, di Mulazzo Lucia Boggi, di Casola Sergio Giacomazzi e tante persone che fanno parte delle associazioni che hanno collaborato all’iniziativa che sottolinea la perizia e la forza creatrice di artigiani-artisti intenti a mostrare le competenze nella produzione di opere d’ingegno.
Sono stati 247 i visitatori in due giorni numeri che si riscontrano solo in alta stagione turistica, in questo primo, dei tre, fine settimana del Festival della creativita. "Pontremoli ha un incredibile patrimonio di creatività", ha esclamato Bernacchi che ha portato in Lunigiana l’amore per Pinocchio il personaggio di Collodi che continua a far sognare i bambini. La manifestazione sottolinea la perizia e la forza creatrice di artigiani-artisti intenti a mostrare le competenze nella produzione di opere d’ingegno. " Il Festival servirà anche a sviluppare questi talenti, a farli migliorare e uscire allo scoperto: la Lunigiana ha bisogno di mostrare le sue capacità", ha commentato il sindaco Ferri.
La manifestazione proseguirà anche nei prossimi due weekend: il 22- 23 e 29-30 marzo sempre al Castello del Piagnaro; gli orari dei laboratori sono il sabato dalle15 alle 18 e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.
N.B.