Pontremoli (Massa Carrara), 16 luglio 2023 – “Una vita in alto” di Sara Simeoni e Marco Franzelli ha vinto il sessantesimo Premio Bancarella Sport. La cerimonia di consegna si è tenuta a Pontremoli (Massa Carrara). Ha 'saltato’ a 140 voti, la leggendaria Sara Simeoni, che con “Una vita in alto”, scritto con il giornalista e volto tv Marco Franzelli, ed edito da Rai Libri ha distanziato di quindici lunghezze “Un gioco da ragazzi”, di Bruno Conti e Giammarco Menga, edito da Rizzoli. Il campione del mondo dell'82, acclamatissimo dal pubblico in piazza, per questa volta ha dovuto lasciare il passo alla medaglia d’oro dei Giochi di Mosca ‘80, "eterna ragazza" di Rivoli Veronese. "Una squadra” del regista e scrittore Domenico Procacci, Fandango Libri, con 122 voti si è piazzato terzo, raccontando la storia dei moschettieri della Coppa Davis '76.
Il dossier socio-politico sullo sport più seguito d'Italia, “Le nuove guerre del calcio”, di Marco Bellinazzo, edito da Feltrinelli, ha ricevuto 108 preferenze posizionandosi in quarta posizione. Il quinto posto della classifica, è andato al volume “Giuliano Giuliani, più solo di un portiere”, per i tipi di 66thand2nd editore, storia scritta da Paolo Tomaselli. Sono stati 105 i voti per la toccante storia su uno dei cosiddetti personaggi "dimenticati" che in realtà per il palmares è tra i più vincenti della storia del Napoli. Al sesto posto, con 75 voti, “Chris Amon. La sfortuna non esiste” (Minerva) di Emiliano Tozzi. Se si volesse ironizzare sull'unico pilota neozelandese che abbia guidato una "Rossa di Maranello", senza mai vincere un gran premio si potrebbe dire che ancora una volta Chris Amon, si è fermato alla curva "Lesmo" ma questa volta di Pontremoli.
La manifestazione, condotta dal giornalista Paolo Liguori, ha avuto inizio con i saluti del sindaco di Pontremoli, Jacopo Maria Ferri. Il presidente della Fondazione Città del Libro, Ignazio Landi, dopo aver ringraziato gli sponsor, ha voluto citare le ragazze dell'Istituto penale minorile di Pontremoli, che avevano preparato per i finalisti, dei segnalibri creati nelle ore di laboratorio. Dopo la consegna del San Giovanni di Dio a Simeoni e Franzelli, Liguori ha dato appuntamento a stasera, sempre in piazza della Repubblica, per la proclamazione del vincitore del settantunesimo Premio Bancarella.