
L’Autorità di sistema illustra le analisi e gli studi da inviare a Roma "La banchina Taliercio sarà allungata per garantire la sicurezza".
Doveva essere pronto per il 2024, poi si parlò di fine gennaio. Adesso nuovi ritardi sul piano regolatore portuale che è in attesa di avere il nulla osta del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Dall’Autorità portuale tuttaviasi precisa che non si tratta di ritardi, ma di "un impegno per produrre una documentazione rigorosa in risposta ai numerosi approfondimenti richiesti da Roma". La commissaria Federica Montaresi assicura che entro alcune settimane il materiale richiesto sarà inviato.
"Il prp – scrive Montaresi – ha già acquisito i pareri positivi del ministero delle Infrastrutture, della Regione Toscana e del Comune di Carrara. Il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha richiesto chiarimenti ed integrazioni. L’Autorità ha privilegiato il rigore nella produzione della documentazione, che è stata curata in ogni suo aspetto, dal punto di vista tecnico se amministrativo. Fra le integrazioni richieste: analisi costi-benefici; approfondimenti sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale del piano; approfondimenti su aspetti urbanistici, trasportistici, stradale e di viabilita; chiarimenti su aspetti idrogeologici, marittimi, costieri e di sicurezza della navigazione, geotecnici e sismici. Infine, è stato chiesto di chiarire meglio la relazione con il Documento di pianificazione energetica ed ambientale del sistema portuale e su specifici aspetti impiantistici.
Tale attività ha richiesto un confronto fra l’Autorità e il Consiglio dei Lavori Pubblici con riunioni periodiche. Gli studi supplementari sono stati commissionati a esperti qualificati. Sono stati affidati approfondimenti sugli studi geologici, geotecnici e sismici, supplementi di studi impiantistici ed energetici, di studi trasportistici e di analisi costi benefici e di studi su specifici aspetti idraulici, marittimi e di morfodinamica costiera. Nel corso dell’estate 2024 si sono svolti i rilievi per elaborazioni e simulazioni".
Se per la progettazione sui rilievi batimetrici si parla di ritardi dovuti al maltempo, Montaresi ha dichiarato che "sono stati prelevati campioni di sedimenti marini in aree limitrofe al porto, sottoposti ad analisi per determinarne le caratteristiche granulometriche indispensabili per valutarne l’idoneità ̀ ai fini del ripascimento". Ogni studio è proseguito con incontri con i tecnici di Roma per la correttezza delle risposte che saranno inviate entro alcune settimane.
L’Autorità coglie l’occasione per chiarire anche gli l’intervento di prolungamento della banchina Taliercio che, si sottolinea, "non ha alcuna relazione con il nuovo piano regolatore. L’opera è conforme alla pianificazione vigente, in virtù di un adeguamento tecnico funzionale assentito dal Consiglio dei lavori pubblici nel febbraio 2022. Accurate simulazioni di manovra sono state effettuate su richiesta del Consiglio e hanno dato esito positivo. Il prolungamento della ’Taliercio’ sarà funzionale non all’aumento dei traffici, ma a migliorare, attraverso un aumento di 80 metri del fronte di banchina, e la realizzazione di un nuovo piazzale, le condizioni di sicurezza essenziali allo svolgimento delle attività portuali che già oggi interessano la banchina: movimentazione di merci e imbarco sbarco di passeggeri dalle navi da crociera. L’opera si colloca all’interno del porto e, pertanto – conclude Montaresi – non avrà effetti sui fenomeni di morfodinamica della costa sottoflutto".