CRISTINA LORENZI
Cronaca

Giani: “Il porto tornerà in Toscana”. Colta al volo la proposta di Barabotti

A San Giuliano il governatore ha annunciato la volontà di accorpare lo scalo con Livorno. “Con le dimissioni di Sommariva non è garantita continuità per cui si può pensare a una nuova fase”

Il porto di Marina sta vivendo un momento di grandi cambiamenti

Il porto di Marina sta vivendo un momento di grandi cambiamenti

Carrara, 28 settembre 2024 – Non bastavano le dismissioni di Mario Sommarivaper muovere le già agitate acque del porto di Marina. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ieri ha annunciato la volontà di riportare lo scalo marinello in Toscana. Durante l’incontro su “Un’area vasta tirrenica alle sfide del 2050”, al PalaTodisco di San Giuliano Terme, il governatore ha dichiarato che l’accorpamento con Livorno è quanto mai necessario. Poi intervistato dalla Nazione ha confermato: “Direi che è arrivato il momento che il porto di Marina di Carrara torni in Toscana. Sommariva avrebbe garantito una continuità, ma dal momento che se n’è andato, in questo delicato momento di passaggio si può aprire la fase di creare un’Autorità portuale toscana con Livorno e Carrara. Sarà mia cura scrivere quanto prima una lettera al ministro Matteo Salvini e attivare le procedure per il trasferimento”.

Soddisfatto anche il parlamentare della Lega Andrea Barabotti che proprio ieri aveva lanciato la proposta. “RItengo positivo che il presidente della Regione Toscana – scrive Barabotti – sia pronto a sostenere la proposta che abbiamo avanzato come Lega per riportare il porto di Marina di Carrara sotto la gestione dell’Autorità di sistema portuale del mar Tirreno settentrionale. Insieme alla prossima istituzione della zona logistica semplificata sarà un passaggio strategico che ci aiuterà a dare una gestione unitaria e più efficace dei porti toscani e a cogliere tutte le nuove opportunità di sviluppo per la costa della nostra regione. A sostegno di questo, il Gruppo Lega in Regione Toscana ha presentato una mozione con cui si chiede al presidente Giani di dare seguito proprio a questa volontà, avviando le procedure necessarie per trasferire la giurisdizione del porto di Marina di Carrara”.

Intanto lo stesso Barabotti ricorda che è prossimo all’emanazione il decreto del presidente del consiglio dei ministri per la Zona logistica semplificata (ZLS) Toscana, dopo aver ottenuto il via libera dal ministero dell’Economia e dal ministero delle Infrastrutture. “Nel febbraio scorso, durante un incontro promosso dall’Autorità Portuale – dichiara Barabotti – avevo prospettato agli operatori e alle istituzioni un percorso concreto. Oggi abbiamo l’approvazione del piano di sviluppo strategico proposto dalla Regione con una Zls che andrà da Livorno a Carrara, passando per i Navicelli di Pisa”.

L’onorevole Barabotti ha sottolineato come l’istituzione della Zls porterà a procedure semplificate, tempi certi e incentivi per investimenti e nuovi insediamenti, permettendo così ai territori costieri un passo avanti in termini di sviluppo economico, creazione di posti di lavoro.

“Già all’inizio del mio mandato – prosegue Barabotti – sono stato sollecitato dal nostro capogruppo in Regione, Elena Meini”. Soddisfatto anche il consiglere di Massa Paolo Balloni: “ho subito colto l’importanza delle Zls per lo sviluppo economico del nostro territorio. L’impegno dell’amministrazione e la collaborazione con il Consorzio Zia hanno portato a un risultato straordinario: non solo l’inclusione di Massa tra i comuni interessati dalla Zls, ma anche il primato per quanto riguarda le superfici di aree incluse, con ben 1.750 ettari su un totale di 4.300 ettari per la Regione Toscana. Livorno, per esempio, ne ha 980, Piombino 880 e l’Interporto di Guasticce 350”.