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Porto di Carrara
Carrara, 8 marzo 2019 - Il porto apre alla formazione. Dentro lo scalo marinello una sede distaccata della Scuola nazionale trasporti, quella struttura che, alla Spezia da trent’anni, sforna una cinquantina di operatori portuali l’anno con una probabilità di assunzione del 90 per cento. I dettagli dell’operazione voluta dalla presidente dell’Autorità portuale Carla Roncallo destinata a portare crescita e occupazione, oltre che professionalità e sicurezza, nel nostro scalo sono stati illustrati dal segretario Francesco Di Sarcina, dal presidente della Scuola Piergino Scardigli e dal direttore Genziana Giacomelli, presente l’assessore al Mare Andrea Raggi che ha fatto gli onori di casa, dando il benvenuto ai nuovi arrivati, assicurando tutto il sostegno del Comune e augurandosi «nuovi sbocchi occupazionali in una città dove il lavoro è una delle priorità. Il porto necessita di figure professionali specifiche che certamente questa Scuola saprà formare a beneficio di tutti coloro che sono alla ricerca di un’occupazione qualificata».
Di Sarcina ha poi ricordato come il porto di Marina non sia per niente subordinato a quello della Spezia e come dalla sinergia fra i due scali derivino importanti strumenti di crescita quale questa Scuola. E’ stato poi Scandigli a ricordare come la Scuola sia sostenuta da una trentina di aziende e la mission del nuovo organo che alla Spezia è presente con ottimi risultati dal 1991. «I nostri corsi – ha dichiarato Scandigli – della durata semestrale puntano a formare nuovi operatori portuali: una seria opportunità per i giovani in cerca di occupazione e un importante sostegno alle imprese che hanno sempre più bisogno di nuove e moderne figure professionali.
L’impegno della scuola, che si muove in ambito internazionale arrivando a formare personale per porti che vanno da Gioia Tauro all’Iraq, è individuare nuovi fondi e muovere lo sviluppo di nuovi finanziamenti».Di fatto la nuova scuola accoglierà studenti secondo i bandi e secondo una selezione. I corsi saranno tenuti da docenti qualificati attinti da università e fra addetti ai lavori e specialisti. «Qui potranno formarsi operai specializzati nella logistica – ha spiegato la direttrice Giacomelli – nelle gru, nelle movimentazioni, nei trasporti, nelle dogane, nella sicurezza e ambiente, per avere personale sempre più in linea con la nuova legislazione. Inoltre siamo l’unica scuola in Toscana accreditata a fornire personale per le imprese ferroviarie».