REDAZIONE MASSA CARRARA

Potenziare pesca e acquacoltura Nascono otto percorsi turistici

Tra gli itinerari studiati tre sono in Lunigiana e saranno dedicati a personaggi del luogo

Potenziare pesca e acquacoltura, anche attraverso la promozione turistica dei territori. E’ l’obiettivo del progetto finanziato dal Flag Alto Tirreno Toscano nell’ambito del Fondo Europeo per la pesca e l’acquacoltura (Feamp) e coordinato dalla Cittadella della Pesca Op. Per promuovere le imprese di pesca e acquacoltura sono state realizzati 8 percorsi turistici che collegano la costa all’entroterra: 3 in Lunigiana e costa della provincia di Massa-Carrara e 3 in Garfagnana e costa Versiliese. A questi aggiungono 2 percorsi didattici: oasi naturalistiche, riserve, musei, ma anche cantieri navali e perfino il mercato ittico per far conoscere ai ragazzi non solo gli aspetti storici e naturalistici del territorio, ma anche le realtà produttive dalla diretta voce di chi ogni giorno le vive: pescatori e imprenditori ittici.

Ogni percorso è stato dedicato ad un personaggio che in queste terre è nato o vissuto e in cui comunque ha lasciato un segno: da Puccini a Michelangelo, da Pascoli a Dante.

Per promuovere il prodotto ittico locale, allevato e pescato, sono state scelte alcune eccellenze e tipicità tra quelle del territorio del Flag Alto Tirreno Toscano: la tellina e la mazzancolla, per la pesca, e la trota fario e la trota iridea, per l’allevamento. A queste sono state aggiunte due specie pescate dalla piccola pesca artigianale della costa versiliese e di Carrara, meno conosciute ma di indubbio valore e gusto: la razza stellata e il cefalo comune. Il volume: “Dal mare al fiume”, oltre agli itinerari, propone la descrizione delle specie, con informazioni nutrizionali e ricette. Non poteva mancare l’inserimento all’interno di Vetrina Toscana: il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti, produttori, botteghe e attività che offrono esperienze enogastronomiche.