
Poveromo a trazione sportiva Nasce un centro polifunzionale
Non ci sono quasi più ostacoli a quanto pare per il piano attuativo di iniziativa privata che porterà un nuovo centro sportivo polifunzionale con tanto di club house a Poveromo. Alla fine dalla commissione di Vas è emersa solo un’osservazione presentata dall’Autorità idrica toscana che riguarda l’allaccio dei sottoservizi alle reti esistenti, da inserire all’interno delle carte progettuali. L’Autorità evidenzia infatti che sul posto sono disponibili reti di acquedotto e fognatura rispetto ai quali al momento della richiesta di allaccio potranno essere prescritte misure come serbatoi di accumulo e sistemi di pompaggio per garantire portate e pressioni, mentre la rete di acque nere sono in fase di realizzazione. Sono già presenti in via del Sale ed è prevista la costruzione in via Fescione, quindi l’impianto potrà allacciarsi e la necessità di fossa Imhof sarà limitata nel tempo. Osservazioni accolte dagli uffici tecnici, compresa quella che prevede l’adozione di sistemi per il risparmio della risorsa acqua.
Questo sviluppo a Poveromo era già previsto nel Regolamento urbanistico ma per alcune modifiche progettuali è dovuto passare attraverso la procedura di Piano attuativo di iniziativa privata, adottato in prima battuta dal consiglio comunale all’inizio dell’anno. Prevede la realizzazione dell’impianto Next Gen Tennis Team Asd in un’area delimitata da via San Ginese e via Marradi, in località Campaccio di Poveromo. Un polo aggregativo per famiglie e con valenza sociale in cui dare vita al progetto ’Racchetta di classe’ promosso da Miur, Coni e Presidenza del Consiglio per promuovere l’educazione fisica a partire dalla scuola materna. Il centro si svilupperà su un’area di oltre 18mila metri quadrati e sarà dotato di 10 campi tennis di cui 6 coperti (2 in terra battuta, 2 in sintetico e 2 in play-it) e 4 all’aperto (3 in terra battuta e 1 in play-it) e 2 campi da padel coperti, tutti collegati tra loro, illuminati e accessibili a persone diversamente abili. Ci sarà poi la ’club house’ che fungerà da luogo di aggregazione comprendendo un bar, un punto vendita, una sala fitness, un’area benessere, studi medico fisioterapici, infermeria e foresteria. Ora dovrà tornare in consiglio per la definitiva approvazione.