Un regalo quello trovato sotto l’albero di Natale dal professor Alessandro Volpi che, per chi ha l’onore e l’onere di insegnare e formare le menti e le coscienze delle nuove generazioni, vale più di tante altre cose. L’ex sindaco di Massa, infatti, è tra i 43 docenti prescelti per dieci dipartimenti a cui nei giorni scorsi sono stati consegnati gli attestati di merito, nel corso di una cerimonia che si è svolta in rettorato all’università degli studi di Pisa, dove Volpi insegna. Una scelta, quella dei docenti a cui è andato l’ambito riconoscimento, basata fondamentalmente sui questionari di valutazione degli studenti, che per la materia di Storia contemporanea insegnata al dipartimento di Scienze politiche, è ricaduta sul docente massese.
"Ho sempre pensato che la valutazione data dalla comunità studentesca dei propri docenti fosse uno dei parametri fondamentali per giudicare il nostro operato – ha detto Volpi nel ringraziare di cuore gli studenti – a me è sempre piaciuto stare in aula, passare ore e ore a fare didattica, a seguire tesi e a dedicarmi ai ricevimenti. Insegnare per me ha significato e significa tuttora, avere la fortuna di stare costantemente in mezzo al cambiamento".
Oltre al rettore Riccardo Zucchi, erano presenti alla premiazione il prorettore alla didattica Giovanni Paoletti insieme ai colleghi e colleghe dei dipartimenti e delle scuole che hanno accolto e promosso l’iniziativa. Migliaia i ’like’ e centinaia i commenti nella pagina Facebook del docente di storia contemporanea e geografia politica ed economica, tra cui spiccano quello di David Merli che scrive: "Riconoscimento giusto, orgoglioso di averla avuta come relatore della tesi", mentre Lara Neretti aggiunge "professori come come lei sono un esempio ma purtroppo anche una rarità. Lei trasmette passione per tutto quello che fa". A considerarlo un riconoscimento meritato sono un po’ tutti, studenti di oggi e anche del passato, come Maria Eco che rivolgendosi a Volpi dice di essere "onorata di averla avuta come relatore per due volte, le sue lezioni mi hanno aperto gli occhi sulle dinamiche che regolano l’economia e la società contemporanea. Nonostante siano passati sedici anni, è ancora vivo in me il ricordo delle sue lezioni, la sua capacità eccezionale di divulgare in modo chiaro e coinvolgente processi molto complessi. Complimenti professore".
Stefano Guidoni