Sono Jago, Luciano Massari e Jacopo Marconi le tre eccellenze del premio Anita Fiaschi città di Carrara 2023. Lo scultore contemporaneo, l’ex direttore dell’Accademia delle belle arti di Carrara ed il giovane regista, sabato 29 alle 16 all’interno della chiesa della Madonna delle Lacrime in via Carriona, saranno insigniti della menzione speciale della quinta edizione del premio che celebra le storie di successo, nato da una idea dalla direttrice dell’iniziativa Emma Castè. Diverse le ragioni che hanno condotto alla scelta di questi tre protagonisti della cultura dei giorni nostri, "per Jago è il legame con Carrara e il rapporto viscerale con la materia marmo - scrive la direttrice Castè -. Lui che è stato paragonato a Michelangelo ha trasformato la sua bottega in regia comunicativa dando un alternativa di vita ai giovani come il Jago Museum del Rione Sanità di Napoli. Le sue opere non si limitano ad essere guardate, si trasformano in progetti di inclusione e valorizzazione dei luoghi. Luciano Massari invece è artista, scultore e visionario, un faro per le giovani promesse della scultura e dell’arte, una certezza per gli artisti già famosi che arrivano a Carrara che vogliono confrontarsi con il marmo. Infine la ricerca ossessiva della libertà espressiva che è invece la dote del regista Jacopo Marconi che il premio vuole stimolare ed incentivare".
Nel corso dell’evento saranno assegnati anche tutti gli altri riconoscimenti. 18 i candidati ufficiali, 3 per ogni sezione. Nella sezione ‘Cinema e video’ ci sono la Fondazione Sistema Toscana per la campagna #ioabbracciolatoscana supportata dal video: ‘Le cave di Marmo di Carrara’ poi il fenomeno social dei Mollica’s, la coppia icona dello street food toscano per il video dedicato a ‘Massa, Carrara e Colonnata’ e il progetto di marketing territoriale digitale ‘Discover Carrara’ per la promozione dei territori. Per la sezione teatro sono stati selezionati lo storico Coro Monte Sagro che vanta 60 anni di melodie poi Paola Vinciguerra di Arte in Movimento e il ballerino del marmo Alex Bordigoni che ha ambientato molte delle sue coreografie alle Cave di Marmo.
Tra i libri, sezione narrativa, troviamo la scrittrice senese Alessandra Cotoloni con ‘Bagasc’, Luca Barbieri con ‘La storia di Carrara. Dalla preistoria ai nostri giorni’ e Sergio Giorgi con ‘A te, la ruspa’. Nel palmares della sezione giornalismo del premio Anita Fiaschi entreranno a farne parte l’ex capo servizio del quotidiano La Nazione e autore di guide Romano Bavastro, l’inviato speciale del Tgr Federico Monechi e l’Accademia Aruntica per essere testimone dell’evoluzione territoriale.
Le scultrici Marianna Blier, Verena Mayer Tash e la Cooperativa Scultori di Carrara sono in lizza per la categoria arte. Per la sezione architettura e designer il premio sarà invece battaglia tra Paolo Ulian, Paolo Camaiora e la start-up innovativa del Fashio Tech FiliPari srl di Alice Zaudeschi e Francesca Pievani. Il premio è organizzato da Polartis, sostenuto grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Rotary Club Carrara Massa, Ambiente Spa ed il patrocinio del Comune di Carrara e della Fondazione Città del Libro.
Patrik Pucciarelli