La gastronomia non conosce crisi, i mesi difficili della pandemia e dei lockdown sembrano aver dato spinta ulteriore all’amore degli italiani per la buona tavola. In questo quadro arrivano... a fagiolo i sei finalisti del 16° Premio Bancarella della Cucina – annunciati dal presidente della Fondazione Città del Libro Ignazio Landi – che a colpi di scheda si giocheranno il titolo domenica 17 ottobre a Pontremoli. La manifestazione, ha spiegato il segretario Giuseppe Benelli, "intende seguire la sua vocazione popolare, affidandosi ancora una volta ai librai che sanno tastare il polso del lettore quotidianamente e in questo caso suggeriscono opere importanti perchè la tavola è fondamentale nella vita quotidiana". I volumi finalisti: ’Cucina milanese contemporanea’ di Cesare Battisti e Gabrielle Zanatta (Guido Tommasi editore), ’Il goloso mangiar sano’ di Elisabetta e Federica Pennacchioni (Gribaudo), ’Storia della pasta in dieci piatti’ di Luca Cesari (il Saggiatore), ’Dolci senza bilancia’ di Sara Brancaccio (HarperCollins), ’Ottantafame’ di Carlo Spinelli (Marsilio Cartabianca), ’Wild - Pane selvaggio’ di Martino Beria (Edizioni Enea). Dalla tradizione di cotoletta e risotti all’attenzione alla salute con l’utilizzo di ingredienti vegetariani fino a saggio sulla pasta che svela la ricetta che rappresenta nei secoli la cucina italiana: tagliatelle burro e formaggio.
CronacaPremio Bancarella della Cucina Sei volumi ’doc’ per la finalissima