La famiglia raccontata nei libri come luogo di accoglienza, crescita, formazione, riscatto, incontro tra le generazioni e quindi come soggetto sociale ed educativo delle future generazioni. E’ questa la finalità del premio letterario “Pontremoli – Città del libro e della famiglia“, nato su iniziativa del Forum delle associazioni familiari e del Comune di Pontremoli, che si assegna oggi a Pontremoli, in piazza della Repubblica, alle 21.
“Il paradiso è un posto con un vermentino in frigo – e altre cose che si avvicinano alla felicità“ di Roberto Botturi ( Infinito), “Lascia splendere la tua meraviglia – Lettera ai nostri figli e ad ogni bambino“ di Mickol Lopez e Daniele Marzano (Fabbri), “Io, mio padre e le formiche - Lettera ai ragazzi sui desideri e sul domani“ di Rosella Postorino (Salani), “La vita accade“ di Alberto Pellai (Mondadori), “Una piccola pace“ di Mattia Signorini (Feltrinelli), “Un nido di nebbia“ di Andrea Voglino e Ariel Vittori (Tunuè). E’ stata una giuria presieduta dal giornalista Francesco Giorgino a scegliere la sestina che si contenderà l’ambita fascetta nel corso della serata condotta dall’attrice Beatrice Fazi. Sono libri che raccontano la famiglia in ogni sfumatura e forma. Storie in cui gli autori descrivono i loro viaggi riservati all’interno del nucleo familiare per guardarsi dentro mostrando le sfide da affrontare. Autobiografie pervase da intimità e tenerezza dove i sogni sono importanti per condividere la felicità, l’amicizia e l’amore. La prima edizione era stata vinta da Mariangela Tarì con “Il precipizio dell’amore“ (Mondadori) che in quell’occasione ha dedicato il premio a tutti i caregiver familiari, non eroi, ma sostenuti da leggi adeguate. Parteciperà alla manifestazione anche il Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella, che alle 19 a Palazzo Dosi Magnavacca presenterà il suo libro “Una famiglia radicale“ (Rubettino editore) assieme al presidente dell’Istat Gian Carlo Bianciardo e al presidente della Fondazione Leanprove Gabriele Arcidiacono. Presente anche il presidente del Forum Associazioni Familiari Adriano Bordignon che commenta: "I racconti delle radici della storia familiare, dei nonni e dei bisnonni, dei momenti di crisi e di bellezza, dei profumi e anche delle ferite, sono costitutivi di ogni storia personale. Allora la sfida che vogliamo mettere in campo è saper raccontare la complessità e la bellezza della famiglia, la qualità delle relazioni, il desiderio e la passione che spingono le famiglie ad andare incontro anche ai cammini più impervi, anche attraverso opere di narrativa che diventano spunto di riflessione e condivisione".
L’annuncio del vincitore al termine della cerimonia in diretta da piazza della Repubblica a Pontremoli, a partire dalle 21 trasmessa in streaming sulla pagina Facebook del Premio Città del libro e della famiglia. Sul palco per la premiazione saranno presenti anche Ignazio Landi, presidente della Fondazione Città del Libro e il sindaco Jacopo Ferri.
Natalino Benacci