Anche nella bella e verde Lunigiana l’elevata incidenza tumorale preoccupa. "Se nel 1988 a Massa Carrara abbiamo avuto il problema Farmoplant – ha detto il dottor Massimo Gattini (nella foto) durante l’incontro promosso dall’associazione Insieme a Palazzo Ducale – nel 1986, due anni prima, in Lunigiana, con il disastro di Cernobyl, sono state rinvenute da un fisico grandi quantità di radiazioni. Consideriamo poi che confiniamo a nord con Spezia, dove c’è un altro sito di inquinamento minore al nostro, il Pitelli, ma che interessa tutta la Lunigiana. Il vento di mare porta fumi di fabbriche anche e soprattutto in Lunigiana".
Da qui, la richiesta alla Regione Toscana di una rapida indagine epidemiologica.