REDAZIONE MASSA CARRARA

Presentato il libro su De Donno "Medico democratico e umano"

Un argomento particolarmente attuale, associato al mistero intorno al suicidio di un dottore in prima linea contro il Coronavirus, non potevano che attirare un pubblico attento e interessato. Quello che nei giorni scorsi ha assistito alla presentazione del libro "Giuseppe De Donno, il medico che guariva dal Covid con il plasma iperimmune", che si è svolta a villa Cuturi a Marina di Massa. Protagonista della serata promossa dall’associazione La Rivincita, con il patrocinio del Comune, è stato Antonio D’Anna, autore del libro sull’ex primario di pneumologia dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, fautore della terapia anti Covid e trovato impiccato senza vita nel luglio scorso. "De Donno definiva la sua, una cura democratica, perché partiva dalla persone comuni e ritornava a loro – ha ricordato D’Anna – e si batteva affinché scienza e ricerca non avessero colore politico". Tra gli interventi anche quello dell’assessore massese alla cultura, che ha elogiato "organizzatori della serata e autore – ha sottolineato Nadia Manrica – per aver ricordato anche qui a Massa il dottor De Donno e per aver presentato il libro a lui dedicato". Infine, i ringraziamenti della presidente dell’associazione culturale, ambientale e ricreativa rivolti "a tutti coloro che hanno contribuito a una serata in ricordo di un medico, prima ancora uomo, che dopo aver evitato le luci della ribalta si è tolto la vita – è l’elogio di Carmen Federico –. A partire da Fabio Moschetti e Donatella Giannaccini dell’ufficio cultura del Comune, Giulio Cainarca, giornalista e direttore di Radio Padania Libera, Sammy Varin, giornalista, e proseguendo con Luca Pedrinzani e Angelo Iannattone, Extrapalco di Carrara e HairColor di Carlotta Pasqualini a Marina di Massa". A fare da scenografia alla presentazione del libro, le opere dell’artista Emanuele Rebughini.

Stefano Guidoni