La danza fa davvero miracoli sul cervello. Sono numerosi i paper scientifici che dimostrano i vantaggi psicofisici che possiamo ottenere: ballare regala emozioni e allegria, abbassa l’asticella dello stress, aiuta a mantenersi giovani nella mente e nel corpo. Ma soprattutto, l’attività fisica è uno dei fattori, insieme ad uno stile di vita sano e ad una dieta equilibrata e a controlli sanitari frequenti, di prevenzione dell’insorgenza di patologie cardiovascolari e oncologiche.
E’ da questo ragionamento che nasce l’iniziativa ’Prevenire ballando’ ideata e promossa dall’associazione Diversamente splendidi in collaborazione con Insieme, Caribe Loco e con il patrocinio del Comune di Montignoso. La prima lezione di ballo si terrà giovedì prossimo, 23 gennaio, alle 19 in Galleria Leonardo da Vinci, 20 a Massa. Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone (per info e prenotazioni: 3927328372).
Le lezioni di ballo su musica funky, si terranno ogni giovedì, e saranno tenute dalle insegnanti Marilena Minieri e Irina Japie di Caribe Loco. Il progetto è stato presentato ieri a Palazzo Ducale alla presenza del presidente della Provincia e sindaco di Montignoso Gianni Lorenzetti, della dirigente del Comune di Montignoso Nadia Bellé, del consigliere comunale a Massa Daniele Tarantino, della presidente di Diversamente splendidi Laura Lucchini insieme al membro del Cda Ilaria Canestrelli, all’oncologa e volontaria, Antonella Vigani, alla volontaria Roberta Dei, per l’associazione Caribe Loco erano presenti la presidente Valeria Minieri, Marilena Minieri e Irina Japie.
"Il movimento sta alla base della prevenzione assieme ad una alimentazione sana e a controlli frequenti. Inoltre la musica ha un incredibile potere liberatorio, ma anche di creare sinergie tra i partecipanti che potranno condividere esperienze e consigli. I corsi di ballo sono aperti a tutti coloro che sono interessati. Auspichiamo che questo progetto possa trovare terreno fertile anche altrove e siamo già al lavoro per portarlo a Carrara", ha spiegato Lucchini.
"L’associazione – ha aggiunto Lorenzetti – ha realizzato molte attività nel tempo con l’intento di non lasciare sole le donne che si trovano ad affrontare un tumore, infondendo loro speranza e un senso di comunità. Siamo lieti perciò di sostenere questo progetto".