
I piccioni sono una croce nei centri storici cittadini a causa del. contagio di pericolose. malattie e parassiti portati dai volatili
Sempre più disperata la condizione dell’anziana prigioniera dei piccioni in piazza Matteotti. Dopo l’appello di alcuni residenti dello stabile esasperati dagli escrementi di piccione presenti ovunque, a adesso ci si rivolge all’amministratore di condominio. Virginia Foci, nipote della 88enne che nei giorni scorsi aveva chiesto l’ìntervento di Comune e Asl adesso si rivolge all’amministratore di condominio, a cui si chiede di intervenire. "Chiedo formalmente un riscontro in merito alla grave situazione igienico-sanitaria che da tempo interessa lo stabile - spiega la donna - causata dalla presenza massiccia e incontrollata di piccioni, con conseguenze evidenti su salute, vivibilità e condizioni igieniche delle abitazioni. Lei è a conoscenza di questa situazione da molti mesi, ma non ha mai attivato interventi concreti né dato comunicazione ufficiale in merito. Aggiungo che mia nonna le ha inviato una raccomandata a cui non ha mai ricevuto risposta, e viene spontaneo domandarsi se ciò dipenda proprio dal fatto che si tratta di una persona anziana. Inoltre, a seguito della recente segnalazione pubblica della vicenda - prosegue - sia il Comune che la Asl hanno fornito un riscontro attraverso la stampa. Lei è ad oggi l’unico, tra i soggetti coinvolti, a non aver mai preso posizione né pubblicamente né privatamente. Le chiedo pertanto di comunicare quali azioni intende intraprendere, in qualità di amministratore del condominio, per affrontare – conclude Foci – questa problematica che coinvolge direttamente la salute e la dignità degli abitanti dello stabile".