CRISTINA LORENZI
Cronaca

Problemi a Con-Vivere. Location a rischio per i cantieri in centro

Carrara est e via del Plebiscito blindate per i lavori a strade e palazzi. La kermesse potrebbe trasferirsi a Marina, Avenza o addirittura Massa.

Carrara est e via del Plebiscito blindate per i lavori a strade e palazzi. La kermesse potrebbe trasferirsi a Marina, Avenza o addirittura Massa.

Carrara est e via del Plebiscito blindate per i lavori a strade e palazzi. La kermesse potrebbe trasferirsi a Marina, Avenza o addirittura Massa.

Con-Vivere a rischio. O meglio, il più importante festival cittadino potrebbe rimanere senza location. Per il prossimo mese di settembre il centro cittadino sarà blindato con ben nove cantieri che con tre diverse aziende dovranno provvedere alla manutenzione di strade e marciapedi e il mega allestimento dell’opera colossale dei lavori del Canal del Rio, i cui mezzi occuperanno l’intera piazza San Francesco. Così Carrara est è fuori gioco per l’intera stagione estiva e non potrà, come era successo lo scorso anno, ospitare eventi, concerti e manifestazioni. Idem per via del Plebiscito dove oltre alle transenne per Palazzo Lazzoni ci saranno anche le gru per il palazzo Rosso. Rimarrebbe la centralissima piazza Matteotti che già sarà data in uso al Festival letterario organizzato dal Fatto quotidiano che il prossimo luglio, dopo il successo dello scorso anno, ripeterà la kermesse allungandola a due giorni e trasferenda appunto in piazza Matteotti.

Piazza Alberica, per quanto location apprezzata, non si presta per alcun evento essendo occupata da sculture e gazebo delle attività ristorastrici. Insomma un bel pasticcio che, da un lato significa che qualcosa si muove e che progetti fermi da decenni stanno davvero prendendo il via, dall’altro però paralizza l’intera attività culturale della città colpendola proprio nel suo evento più significativo che è il Festival della filosofia in programma come ogni anno a settembre. Progetti che avrebbero dovuto avere una calendarizzazione razionale per non paralizzare il centro. Con il rischio che la kermesse abbandoni il centro storico per trasferisi in altre location che, se tutto va bene, potrebbero essere Marina o Avenza, ma che, in caso contrario, potrebbe addirittura traslocare oltrefoce facendo fregare le mani ai massesi che si troverebbero servita una manifestazione di sicuro successo e collaudata da due decenni.

Resta alla finestra il presidente di Fondazione Progetti, l’organo organizzativo della Fondazione Cassa di risparmio di Carrara, Roberto Dell’Amico che, dopo aver appreso l’impasse sui luoghi della cultura, ha già avuto importanti incontri a palazzo civico. "Sì – spiega Dell’Amico – dal Comune mi hanno ricordato che ci sono 9 cantieri aperti e che il centro storico sarà blindato per l’intera stagione, tuttavia mi hanno garantito che mi forniranno al più presto un cronoprogramma delle cosiddette zone rosse in modo che possa farmi un’idea chiara sul da farsi. Al momento non posso fare altro che attendere il documento e avere una panoramica sicura della situazione. Fino ad allora non rilascio alcuna dichiarazione che sarebbe del tutto prematura".

Di fatto dall’ultima riunione della Fondazione progetti è emerso il problema in tutta la sua dirompensa e c’è chi teme un trasferimento, che sarà sicuramente doloroso. Il Festival Con-Vivere, lo ricordiamo, è in programma nel centro storico dall’11 al 14 settembre, sarà curato dalla filosofa Luigina Mortari e avrà come tema ’Plurale’. a macchina organizzativa, diretta da Emanuela Mazzi, è come al solito al lavoro da tempo per confezionare un festival che ogni anno richiama in città migliaia di persone e un pubblico da fuori che rende l’appuntamento uno dei più importanti della Toscana e oltre.