MICHELA CARLOTTI
Cronaca

Processo ai carabinieri di Aulla. Battute finali prima della sentenza

Siamo alle battute finali del maxi processo che vede alla sbarra 25 militari dell’Arma per presunte lesioni ai danni di...

Siamo alle battute finali del maxi processo che vede alla sbarra 25 militari dell’Arma per presunte lesioni ai danni di cittadini stranieri, con l’aggravante dell’odio razziale contestata in cinque casi, e una presunta violenza sessuale contestata ad Alessandro Fiorentino, brigadiere capo difeso dal legale Gian Paolo Carabelli: "Ho concluso – dice il legale – la prima parte e potrò concludere il 24 febbraio. Ho ripercorso tutte le fasi, dalle indagini processuali ai giorni oggi, spiegando l’estraneità dei miei assistiti alle accuse a loro mosse. Adesso ci sarà spazio per le eventuali repliche". Un’udienza durata tutta la giornata davanti al collegiale presieduto dalla giudice Antonella Basilone.

All’indomani della sua arringa difensiva, la legale Camilla Urso ripercorre le fasi dibattimentali. "È stato un processo complesso, lungo e molto doloroso. Nel ripercorrere questi lunghi 8 anni, mi sono resa conto quanto fosse verosimile il paragone tra il processo che abbiamo celebrato e le opere letterarie proprie “del teatro dell’assurdo”. Si tratta di opere letterarie di drammaturghi europei degli anni 40-70 in cui le trame piuttosto seguivano un ordine contrario alla struttura tradizionale, caratterizzate dall’uso di un linguaggio spesso sconnesso e contraddittorio, a tratti serrato e ripetivo ma pursempre aleatorio, tanto da diventare assurdo e persino comico. Così parimenti nel caso di specie, segnalavo come le indagini avessero seguito un anomalo modus operandi, spesso in antitesi ai dettami condicistici e giurisprudenziali. Significavo quindi come tutti i vizi originati nella fase procedimentale avessero finito per travolgere e viziare al contempo la successiva fase processuale".

"Seguiva – prosegue – poi un’analisi accurata dei singoli capi di imputazione mediante il raffronto di tutte le risultanze istruttorie dibattimentali ove evidenziavo tutte le illogicità ovvero tutte le contraddittorietà, le mendacità delle po, pc, in ordine alle accuse infondate che questi avevano mosso nei confronti degli odierni imputati per i gravi reati di lesioni, percosse, violenze private, sequestri di persona. Da ultimo è stato affrontato nel merito tutto il compendio accusatorio ed istruttorio delle fattispecie criminose relative ai falsi ideologici. Mi ritengo soddisfatta e fiduciosa. Confido fermamente nella giustizia, la quale, sono certa, che saprà restituire la dignità di uomini e di pubblici ufficiali a tutti gli odierni imputati".