Nuova udienza, ieri mattina a Massa, del quasi interminabile processo ai carabinieri della stazione di Aulla. Anche ieri hanno parlato alcuni testimoni chiamati dalla difesa. Uno di questi ha rinforzato la posizione del militare accusato di tenere dentro la macchina un manganello, una sorta di bastone retrattile. Il teste ha confermato che quel giorno il militare era andato al lavoro, in caserma a Pontremoli, a piedi. E lo faceva spesso anche perchè, abitando a Pontremoli, la distanza da percorrere non era molta. Da notare che lo stesso giorno il nucleo di Polizia giudiziaria che lavorava in Procura, seguendo le disposizioni del Pubblico Ministero Alessia Iacopini (che ieri era in aula a rappresentare l’accusa) quel giorno perquisì la vettura trovando il manganello. Si avvicina la data della sentenza? No. La prossima udienza è fissata per il 14 aprile ma sono ancora diversi i testi della difesa che devono essere ascoltati. Poi ci saranno la requisitoria e le arringhe. Difficile pensare alla sentenza prima della fine dell’estate.
A.Lup.