Masteplan antierosione e progetto delle soffolte: la Lega vuole vederci chiaro e che il piano, di cui tanto si parla da tempo, sia messo nero su bianco in Regione. Così l’onorevole Andrea Barabotti e il consigliere regionale del Carroccio Massimiliano Baldini, come annnunciato, chiedono alla Toscana risposte definitive sulla difesa della costa, sul piano antierosione e sul sistema delle soffolte. "Un impegno che la Lega ha preso a tutti i livelli istituzionali – spiegano dal Carroccio –, per gettare luce sulle politiche regionali di difesa della costa e contrasto all’erosione".
Così Barabotti e Baldini recuperano il progetto avviato tempo fa dalla Provincia e sperimentato con successo in un breve tratto di costa apuana, dell’ingegner Giuliano Arrighi, di cui il nostro giornale ha più volte parlato illustrandone i confortanti risultati che nel tratto di Marina di Massahanno riportarto file di ombrelloni e spiaggia con barriere parallele al litorale che di fatto spezzano la forza dell’onda in arrivo e le impediscono con la rissacca di portare via sabbia dalla costa. Il disegno è stato illustrato nel corso dell’incontro sul porto tenutosi, presente lo stesso Barabotti, all’Autorità portuale la scorsa settimana, durante la presentazione del libro ’Il porto una finestra sul mondo per Marina di Carrara’, che all’argomento ha dedicato un intero capitolo.
Un progetto semplice e poco costoso, messo a punto dall’ingegner Arrighi e dall’Università di Bari, che là dove è stato sperimentato ha dato i risultati attesi.
"L’inefficacia delle politiche regionali sulla difesa della costa è ormai evidente - si legge nel documento di Barabotti e Baldini –. La proliferazione di atti amministrativi e l’intreccio dei procedimenti autorizzatori non hanno portato ai risultati sperati, mentre le condizioni delle nostre spiagge e delle infrastrutture balneari continuano a peggiorare".
Tra i temi centrali dell’interrogazione, vi è lo stallo del progetto masterplan di difesa della costa e dell’abitato compreso tra il Fiume Frigido e il Fosso Lavello. "Il mancato rifinanziamento degli studi necessari per avanzare nel percorso progettuale rischia di paralizzare ulteriormente interventi urgenti e indispensabili. Vogliamo sapere se e in che tempi la Regione intenda rifinanziare il progetto per consentire la gara d’appalto e l’avvio dei lavori".
Barabotti e Baldini puntano anche l’attenzione sull’efficacia del sistema di difesa della costa a “soffolte”, già sperimentato con successo in altri tratti della costa toscana. "Alcune associazioni di gestori di stabilimenti balneari ne suggeriscono l’adozione. Vogliamo capire se questo sistema possa essere applicato su larga scala e quali ostacoli ne impediscano la diffusione".
"E’ indispensabile l’impegno concreto della Regione in quanto ente competente in materia di difesa del suolo. Noi siamo attivi al fine di tutelare la nostra costa, un patrimonio naturale, economico e turistico fondamentale per la Toscana" – concludono Barabotti e Baldini.