REDAZIONE MASSA CARRARA

Progetto scolastico "Cloffete, cloppete, clocchete": valorizzazione delle risorse idriche

Gli alunni della scuola San Filippo Neri esplorano l'importanza dell'acqua e la sua gestione sostenibile nel progetto "Cloffete, cloppete, clocchete".

Il valore dell’acqua, bene assolutamente prezioso e da preservare

Il valore dell’acqua, bene assolutamente prezioso e da preservare

L’acqua è fonte di vita, una risorsa indispensabile per ogni essere vivente. Lo sappiamo bene noi, alunni e alunne della scuola "San Filippo Neri" che siamo giunti alla conclusione del progetto d’istituto "Cloffete, cloppete, clocchete" che prende il nome dalla poesia di Aldo Palazzeschi "La fontana malata", e grazie al quale siamo stati condotti lungo un percorso di conoscenza a 360° di questo bene prezioso e di valorizzazione delle risorse idriche del nostro territorio.

L’acqua è da sempre un elemento fondamentale per la sopravvivenza di ogni essere vivente, lo abbiamo scoperto in questi anni studiando la storia e l’evoluzione dell’uomo e delle civiltà che sono sorte a ridosso dei fiumi per garantire la possibilità di irrigare i campi, di bere e di lavarsi. L’acqua è un diritto e lo esprime l’Agenda 2030 che mette tra i suoi obiettivi la necessità di garantire "Acqua pulita e servizi igienico-sanitari" per tutti; noi siamo fortunati a vivere in un posto del mondo dove l’acqua arriva nelle nostre case pulita, possiamo bere dalla fontana senza rischiare di ammalarci, possiamo annaffiare le piante, possiamo lavare la frutta e la verdura che mangiamo e questo avviene grazie agli impianti idrici installati e gestiti dagli enti tra cui la Cispel, che si occupa del servizio idrico in Toscana e Gaia che, in particolare, si occupa della gestione di questa risorsa nel nostro territorio. L’acqua pulita è un bene da custodire con cura perché ne abbiamo sempre meno per colpa dell’inquinamento e dello spreco.

Immaginate un mondo dove questa risorsa sia soltanto un ricordo del passato, dove la gente patisce la sete: sarebbe l’inizio dell’estinzione dell’essere umano. Purtroppo questo brutto sogno in alcune zone del mondo è realtà perché sono circa due miliardi le persone che non hanno accesso a questo diritto fondamentale. Per sensibilizzare le persone su questo tema, nel 1992 è stata istituita la Giornata mondiale dell’acqua che si celebra il 22 marzo. Il cambiamento sull’uso improprio dell’acqua dipende dai nostri comportamenti e durante quest’anno scolastico le nostre maestre e maestri ci hanno guidato alla scoperta di questa ricchezza: abbiamo avuto modo di riflettere sul cambiamento degli "usi di ieri e di oggi", su quanto la nostra "Sorella Acqua" stia soffrendo per la nostra disattenzione e sulle azioni concrete da fare ogni giorno, partendo dalla nostra piccola realtà per costruire un mondo migliore in cui l’acqua pulita sia un bene a disposizione di tutti.