Pronto ad alzarsi il sipario. Il Teatro della Rosa torna al ‘tutto esaurito’

Attesa l’agibilità dopo i lavori di adeguamento e di messa in sicurezza. I posti disponibili torneranno ad essere 270 dopo la riduzione a soli cento.

Pronto ad alzarsi il sipario. Il Teatro della Rosa torna al ‘tutto esaurito’

Il Teatro della Rosa a Pontremoli (. foto di Massimo Pasquali

Si alza il sipario sulla nuova stagione di prosa al Teatro della Rosa. E’ un ritorno dopo qualche anno di pausa causata dalla necessità di aggiornare i requisiti tecnici della struttura per il rilascio della certificazione antincendio. Sono terminati da tempo i lavori per far ottenere la patente di agibilità al settecentesco teatro per il quale era obbligatorio l’adeguamento, avendo una capienza superiore a 100 persone e quindi soggetto ad attività di controllo dei Vigili del Fuoco. Espletate le formalità burocratiche il via libera dovrebbe arrivare entro il mese di ottobre. Negli ultimi tempi il teatro pontremolese era stato aperto col limite di posti nella sola platea. Intanto nei giorni scorsi il sindaco Jacopo Ferri ha incontrato rappresentanti regionali della Fondazione Toscana Spettacolo per selezionare le commedie disponibili e creare il cartellone molto atteso dagli appassionati. Non è ancora possibile prevedere le anticipazioni dei titoli, ma una commissione comunale sta valutando l’elenco inviato da Firenze. Quest’anno è possibile che qualche evento sia rappresentato anche al Cinema Teatro Manzoni. La vicenda della chiusura del teatro della Rosa è caratterizzata da lungaggini burocratiche iniziata nel periodo del Covid. Poi c’era stata la riapertura nell’autunno del 2022 col limite dei 100 spettatori in platea. Per raggiungere l’obiettivo di fare il tutto esaurito a quota 270 però ci sono voluti tempo, soldi e lavori. E già prima del 2019 era stato varato un pacchetto di interventi che erano serviti per realizzare un impianto di diffusione sonora per gli annunci di eventuale evacuazione consentendo di far giungere il messaggio di preallarme a tutti gli spettatori dentro il teatro. Poi era stato rinnovato il parapetto di ferro sulla scala di accesso al piano rialzato ed erano stati installati idranti antincendio da parete. Anche l’ illuminazione sostituita con lampade a led sia per l’emergenza che per quella ordinaria. Ma per rispettare perfettamente la normativa c’era ancora qualche adempimento da perfezionare.

Ora pare che non vi siano più ostacoli per ottenere il riconoscimento dei requisiti richiesti. Anche nel 2017 sul teatro erano stati eseguiti lavori per 300mila euro che avevano portato all’installazione dei corrimano in ottone, elevato l’altezza del parapetto dei palchi e alla predisposizione di un sistema antincendio tecnologico per garantire la sicurezza così come disposto dalle circolari del Ministero dell’Interno. Opere che parevano aver creato le condizioni di sicurezza rinnovando gli impianti elettrici, la collocazione di porte taglia-fuoco e innovando l’efficientamento energetico, ma c’erano ancora altre prescrizioni da rispettare.

Natalino Benacci