Seminterrati, sottotetti, garage, abitazioni… Chiunque abbia mai dovuto cimentarsi nell’impresa di realizzare una di queste (tra un’infinità) costruzioni o modifiche per forza di cose ha dovuto confrontarsi con il regolamento edilizio, un turbinio di norme che regola l’edilizia privata. Ora però, dopo i tempi della politica e della burocrazia, Massa potrà avere un regolamento edilizio completamente nuovo e rinnovato, pronto per essere sfruttato da chi ne avesse bisogno. Nei giorni scorsi infatti il regolamento è stato vagliato dalla giunta comunale, dopo un lungo iter di ascolto e confronto con le categoria e gli ordini professionali, ed ora passerà in commissione e poi finalmente in consiglio comunale per la sua finale approvazione.
"Inutile nascondere la soddisfazione – commenta l’assessore Giovanbattista Ronchieri con delega all’edilizia –. Il sindaco Persiani e l’attuale amministrazione mi hanno dato la possibilità di lavorare a questo importante regolamento di cui la città ha bisogno. Siamo solo alla fase embrionale perché adesso la discussione si sposta in aula, ma in questi mesi abbiamo fatto un grande lavoro di ascolto e di sintesi con tutti gli operatori del settore. Per questo lasciatemi fare un ringraziamento al personale dei miei uffici per l’impegno profuso e ai rappresentati degli ordini professionali per l’attiva collaborazione dimostrata".
Le nuove principali caratteristiche riguardano molti aspetti tra cui le opere non soggette a sanatoria, le caratteristiche dei locali seminterrati, il recupero dei sottotetti, l’inserimento dei car port e posti auto coperti, disciplinazione per pergolati e pergotende, nonché l’adeguamento regionale su impianti solari e impianti fotovoltaici. "Questo regolamento, che si aggiunge a uno dei tanti a cui l’amministrazione sta lavorando – conclude Ronchieri – è frutto di un percorso di ascolto da parte dell’amministrazione condiviso con gli ordini professionali e reso possibile grazie alle preziose segnalazioni da parte dei cittadini, il frutto di un lavoro necessario ed importate. Questo nuovo regolamento infatti potrà dare vitalità ed innovazione, nuova spinta in un settore normativo che quotidianamente coinvolge la vita di tutti".
Gabriele Ratti