REDAZIONE MASSA CARRARA

Protezione civile. Nuovi dati dall’università

Presentato a Fivizzano lo studio dell'Università di Firenze sui rischi naturali. Dati cruciali per il piano di Protezione civile della Lunigiana.

Protezione civile. Nuovi dati dall’università

Presentato a Fivizzano lo studio dell'Università di Firenze sui rischi naturali. Dati cruciali per il piano di Protezione civile della Lunigiana.

E’ stato presentato, a Fivizzano, lo studio del centro per la Protezione civile dell’Università degli Studi di Firenze in merito ai rischi geomorfologico, idraulico, sismico e di incendio nelle aree di interfaccia urbano-rurale. Uno studio importante richiesto dall’Unione di Comuni Montana Lunigiana per raccogliere ulteriori dati utili alla redazione del nuovo piano di Protezione civile che interessa tutti i Comuni lunigianesi e che, per quanto riguarda la tematica degli incendi, è stato preparato, invece, in house da Giacomo Maggiari, dell’ufficio forestale dell’Ucml. Dalle relazioni consegnate ai tecnici e ai Comuni, studi partiti dai dati già messi a disposizione dall’Autorità di Bacino e alcuni consultabili anche online, è emerso che il panorama lunigianese è molto complesso, caratterizzato da numerose frane su tutto il territorio. Rispetto agli studi precedenti sono circa 80 le nuove frane identificate dal lavoro svolto da Unifi.

Un altro intervento importante è stato fatto per quanto riguarda la pericolosità alluvionale, dove in questo caso sono state applicate le aree abitate e non sulle mappe indicanti i vari livelli di pericolo permettendo così di individuare le strutture più a rischio. Tutti dati che saranno utili per la realizzazione del nuovo piano e per la gestione del territorio e delle emergenze da parte delle amministrazioni. "Il nostro è un territorio bellissimo e complesso – commenta Matteo Mastrini (nella foto), assessore alla Protezione civile dell’Unione – e proprio per questo occorre conoscerlo bene dal punto di vista sismico, dal rischio alluvioni e dal rischio frane. Questa conoscenza deve fornirci gli strumenti per non compiere gli errori del passato e poi per prevenire i possibili fattori di rischio. Il lavoro compiuto dall’università di Firenze è patrimonio di conoscenze sia per la pubblica amministrazione sia per i cittadini".

A.B.