Di fronte al continuo aumento delle vittime di incidenti stradali, cresce il bisogno di sicurezza. Per avere risultati bisogna portare in primo piano l’educazione stradale nelle scuole e abbattere l’errore umano attraverso uno sviluppo concreto delle tecnologie automobilistiche accompagnato dal miglioramento della qualità delle carreggiate. Il convegno sulla sicurezza stradale organizzato giovedì e venerdì al Teatro della Rosa di Pontremoli da Salt - Tronco Autocisa, Polizia di Stato, Comune di Pontremoli e motorizzazione civile di Massa Carrara, patrocinata anche dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha analizzato i pericoli e le cause di distrazione alla guida, grazie al direttore nazionale del servizio di Polizia stradale Filiberto Mastrapasqua. Nel mirino soprattutto l’uso inappropriato del cellulare. Nella seconda giornata è stato inaugurato il restauro del centro per la guida sicura allo Stadio Lunezia con esercitazioni alla guida per circa 300 studenti con mezzi elettrici, bici e motorini coordinati dalla Polizia municipale. L’iniziativa ha voluto far provare gli effetti virtuali dell’alcol sulla guida agli studenti più grandi, a cui è stata fatta indossare una maschera-visore che simula le condizioni di ebbrezza su riflessi, sensi e condizionamento motorio. Gli studenti hanno usato le piste del Centro guida sicura, area di quasi 4mila mq di reti stradali in scala ridotta. Tante le prove di slalom tra ostacoli. "Il Comune di Pontremoli - ha detto il sindaco, Jacopo Ferri - cerca di infondere ai giovani l’importanza e la comprensione dei compiti delle forze dell’ordine e promuove il rispetto delle norme che determinano la crescita di un adulto responsabile". Erano presenti il questore Santi Allegra, l’amministratore delegato di Salt-Tronco 15 Daniele Buselli, il professor Gian Nicola Bisciotti, gli assessori Clara Cavellini, Manuel Buttini, Annalisa Clerici, le autorità di Polstrada e Polizia municipale. "Promuoviamo una cultura della prevenzione che coinvolga migliaia di studenti - ha precisato Buselli - e li renda soggetti attivi della sicurezza stradale, diffondendo un messaggio di responsabilità personale in famiglie e comunità". "Un’iniziativa - ha aggiunto Buttini - per affrontare i diversi aspetti della prevenzione e della sicurezza stradale, ma anche perché abbiamo rinnovato e il Centro per le esercitazioni che è una chicca di cui le scuole devono approfittare".
Natalino Benacci