Con ’pubalgia’ si intende la sintomatologia dolorosa che l’atleta professionista o amatoriale lamenta a livello della zona inguino-pubica. Le cause sono numerose e i fattori responsabili del quadro clinico molteplici, primo fra tutti il sovraccarico funzionale.
Il congresso che si è svolto venerdì scorso all’auditorium dell’ospedale “Apuane” di Massa con il patrocinio dell’Azienda USL Toscana nord ovest, ha cercato di chiarire gli aspetti fondamentali di questa sintomatologia a livello clinico. Ad aprire i lavori Francesco Di Marzo, direttore dell’Unità di chirurgia dell’ospedale “Apuane”, che ha sottolineato l’importanza dell’argomento e la volontà con questo evento di far chiarezza in un ambito nebuloso. A moderare gli interventi Alberto Sancin e Carlo Tessa.
Il primo a prendere la parola con una lectio magistralis è stato Gian Nicola Bisciotti, già preparatore atletico dell’Inter, dove si è occupato anche del trattamento riabilitativo di Ronaldo e dove ha lavorato negli staff di grandi allenatori. Poi le relazioni di Francesco Di Marzo sull’anatomia e sulla chirurgia della parete, di Alessio Auci sull’imaging, di Manlio Panasci sulla chirurgia dell’anca, di Gabriella Cassaghi sulla riabilitazione, di Andrea Bisciotti sul Returno to play.
Il convegno si è chiuso con la tavola rotonda “La pubalgia nel calcio professionistico: un mondo parallelo?”, coordinata da Bisciotti.