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Quando un’attrice si racconta a noi studenti Come dalle sue parole nasce un personaggio
Le parole possono dare vita e importanza alla persona, come fa un attore che si immedesima in quello che dice: ne abbiamo parlato con Marcella Faraci (nella foto) interprete della suffragetta EmmelinePankhrust nello spettacolo teatrale “Grandi discorsi” a cui abbiamo assistito. Perché hai scelto questo lavoro? "Fare teatro significa condividere, diventare testimoni ed è un mezzo per riportare in vita delle storie proprio attraverso le parole". Come hai costruito il personaggio? "Facendo ricerche, leggendo la biografia e traducendo dall’inglese i discorsi. Questo mi ha quasi permesso di “entrare nella sua testa” e di creare il monologo". Cosa ti ha più colpito della sua storia? "La gelosia per il fratello che poteva frequentare una scuola prestigiosa e la frase del padre che credendola addormentata le sussurrò: “Sono orgoglioso di te, sei intelligente, peccato però tu sia femmina…” L’uomo era rammaricato perché incapace di garantire alla figlia un futuro con più diritti". Emmeline difende il voto per le donne, quanta importanza hanno per te le sue parole? "Sono valide tutt’oggi e mi fanno capire ciò che è stato e ciò che dobbiamo raggiungere: la forza di un monologo può stimolare riflessioni, far nascere dubbi e r migliorare la società".