Quattro giovani scultori da premio. A ‘lezione’ dai maestri del marmo

I vincitori del concorso Unesco arrivano da Reggio Calabria, Cosenza, Biella e Grecia. Sinergia con le scuole

Quattro giovani scultori da premio. A ‘lezione’ dai maestri del marmo

La premiazione dei quattro giovani artisti vincitori del concorso ‘Carrara città creativa Unesco ieri nel laboratorio della Cooperativa Scultori a San Martino con i rappresentanti delle istituzioni e i membri della giuria

Sono quattro i vincitori dell’ottava edizione del premio ‘Carrara città creativa Unesco - forum internazionale di giovani scultori del Marmo a Carrara’, quest’anno ispirato al rapporto tra uomo e natura. Sono Giuseppe Curcio (27 anni) della Provincia di Reggio Calabria che ha partecipato con la scultura ‘Rispetto naturale’, Alex Guerrieri 24enne della Provincia di Cosenza con ‘Riscoprire la propria natura’, Nikolas Maniatakos (28 anni) originario della Grecia con ‘ Pellegrini sulle strade del tempo’, e di Anna Multone Anna (23 anni) di Biella con ‘La valigia del nonno’. In palio per i quattro vincitori uno stage all’interno della Cooperativa Scultori di Carrara che si concluderà il 5 di ottobre. Ieri mattina la premiazione all’interno del suggestivo laboratorio di scultura della Cooperativa degli scultori a San Martino, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni e della giuria tra cui la presidentessa del Club Unesco ‘Carrara dei Marmi’ Maria Grazia Passani, l’assessore alla Cultura del Comune di Carrara Gea Dazzi, la focal point Unesco Maura Crudeli, lo scultore Luciano Massari, Paolo Biagini segretario del Club Unesco e Laura Bruschi della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara.

"Un ringraziamento speciale quest’anno va ai docenti delle scuole del polo artistico – ha detto Passano –, che abbiamo voluto per la prima volta nella giuria del premio. Si tratta del liceo artistico Gentileschi, l’istituto Palma di Massa, la scuola del marmo Tacca e l’Accademia di belle arti di Carrara". "Un’iniziativa ottima che si propone di promuovere il territorio attraverso la cultura per quello che rappresenta – ha aggiunto l’assessore Dazzi –, in questo caso il saper fare che in questo laboratorio è di casa. Un’esperienza che deve continuare a raccontare Carrara anche fuori dalla città e avvicinare i giovani promettenti che hanno voglia di imparare, sperimentare e apprendere questo antico e nobile mestiere, che è quello di lavorare la pietra naturale. E questo concorso lo fa". "Il premio è un forum di cui abbiamo parlato anche all’interno dei grandi congressi che abbiamo fatto con l’Unesco – ha concluso la focal point Crudeli –. Un forum che si adatta esattamente allo spirito delle città creative e che ha unito tre importanti elementi: i giovani, il tema della sostenibilità e dunque di come affrontare e riparare il rapporto uomo natura ormai a un punto di collasso, e come tornare ad avere un’omeostasi tra uomo e natura per vivere sulla terra in maniera armoniosa".

Paolo Biagini invece ha letto le dichiarazioni di merito al premio dei giurati Teresa Gualtieri (vice presidente della Federazione italiana delle associazioni e Club Unesco) e Vittorio Gasparini dell’Unesco di Firenze, assenti per precedenti impegni. Alla realizzazione del premio hanno collaborato anche l’European federation for Unesco Clubs and associations, Club per Unesco Carrara dei Marmi, Carrara città creativa Unesco, Comune di Carrara, Fondazione Marmo, Palazzo Binelli - Fondazione cassa di risparmio di Carrara, Rotary Club Carrara e Massa, Cuturi Gino, Pneumatic Hammers, Cooperativa scultori di Carrara.

Alessandra Poggi