Questura nell’area industriale. La proposta dei cittadini per il nuovo Piano strutturale

Analoga richiesta anche per la Casa di comunità. E sono da recuperare gli edifici delle ex colonie. Prosegue alla Rinchiostra il percorso partecipativo per ridisegnare il territorio comunale. .

Questura nell’area industriale. La proposta dei cittadini per il nuovo Piano strutturale

Analoga richiesta anche per la Casa di comunità. E sono da recuperare gli edifici delle ex colonie. Prosegue alla Rinchiostra il percorso partecipativo per ridisegnare il territorio comunale. .

Proseguono a Villa Rinchiostra gli appuntamenti del percorso partecipativo relativo al Piano strutturale del comune di Massa. Per quanto riguarda i temi della Zona industriale apuana, dell’area ex Olivetti e del mercato ortofrutticolo delle Jare, è stato chiesto ai cittadini di proporre idee per riqualificare le zone. Tante le proposte raccolte dai tecnici e dai dirigenti comunali, tra queste anche quella di costruire la nuova Questura e la nuova Casa di comunità nell’area ex Olivetti.

"Non possiamo che essere soddisfatti per le proposte che la cittadinanza sta avanzando all’amministrazione – afferma il Comitato Ugo Pisa – tutte proposte improntate a un grande senso di responsabilità e di salvaguardia del nostro territorio. E’ stato chiesto all’amministrazione di mantenere la vocazione manifatturiera della Zia, senza promiscuità tra attività manifatturiere e attività meramente commerciali. E’ stata chiesta una maggior cura dell’area con inserimento di verde che faccia da barriera e filtro tra le varie zone. La proposta di Questura e Casa di comunità nell’area ex Olivetti appare ben più adeguata per entrambi gli edifici rispetto alle soluzioni attualmente prospettate, al Parco degli Ulivi e accanto alla stazione. Il mercato delle Jare invece dovrebbe diventare un centro polifunzionale – continua il Comitato – che sappia colloquiare con la zona agricola che lo circonda, favorendo anche eventi e incontri sul tema dell’agricoltura sostenibile dei piccoli produttori di zona".

Un altro incontro riguardava la zona delle colonie, i campeggi, le Rta e l’aeroporto. Le proposte sono state tutte indirizzate a una rigenerazione urbana che preveda la salvaguardia e l’implementazione del verde urbano, la creazione di parchi che tutelino la macchia mediterranea e il paesaggio retrodunale. "Tra le richieste – informa il Comitato – è stato richiesto il mantenimento del solo elisoccorso al Cinquale perché l’area non è adatta per dimensioni all’insediamento di un aeroporto commerciale. Non poteva mancare, poi, la richiesta del recupero degli edifici della zona delle colonie, dando precedenza alla vocazione turistica e alla fruibilità pubblica, ma con la previsione vincolante di un bilancio zero nel consumo di nuovo suolo e, ovviamente, con un’attenta valutazione del fenomeno erosivo come valutazione preventiva a ogni progetto".

"Riteniamo in conclusione – afferma il Comitato Ugo Pisa – che le proposte uscite dai tavoli di questi appuntamenti siano davvero interessanti, concrete e meritevoli di grande considerazione da parte dei nostri amministratori. Ci auguriamo che chi ha avviato questo percorso lo valorizzi pienamente e sappia far tesoro delle proposte avanzate dalla cittadinanza, perché provengono direttamente da chi vive e vuole continuare a vivere in questo territorio". I prossimi incontri verteranno sulla zona Ronchi-Poveromo (domani), sulla viabilità (martedì) e sulle colline del Candia (mercoledì).