Raccolta firme contro i tagli all’emergenza-urgenza

La promuove Mastrini "per rimarcare il danno alla sanità territoriale".

I sindaci non mollano la presa sullo stop all’ambulanza medicalizzata Mike al 118 di Aulla. Con la prima settimana di ottobre è previsto lo stop e l’Ausl ha lasciato cadere nel vuoto il grido d’allarme del territorio. "L’errore più grande sarebbe desistere: non sarà così - avverte il sindaco di Tresana e assessore alla Protezione civile dell’unione Matteo Mastrini - Sto provvedendo ad attivare il Comitato regionale emergenza sanità toscana e a organizzare un primo appuntamento, aperto alla popolazione, dove saranno invitati i sindaci della Lunigiana. Ci riuniremo con professionisti del settore sanitario, associazioni e sigle sindacali per rimarcare il grave danno procurato alla sanità territoriale e rilanciare alcune azioni di contrasto al taglio dell’emergenza-urgenza. Partirà una raccolta firme iniziando dalla Bassa Lunigiana che potrà essere estesa a tutti i Comuni". Mastrini precisa che, se vorranno partecipare, ci sarà spazio anche per i dirigenti Ausl, sia per il direttore generale, Maria Letizia Casani, sia per il dirigente dell’area emergenza-urgenza Andrea Niccolini. "Noi promuoviamo l’interlocuzione e l’ascolto - aggiunge - ma chi si sottrae al confronto democratico dimostra di non aver alcun rispetto per le istituzioni e per il territorio. Ad oggi la Lunigiana ha subito e subisce gli effetti della mannaia sui servizi dovuti alla politica centralista della Regione".

N.B.