NATALINO BENACCI
Cronaca

Al campionato dei funghi raccolgono anche i rifiuti per un bosco più pulito

I 500 fungaioli che hanno perlustrato i monti dell’Appennino hanno raccolto anche 4 metri cubi di spazzatura (e 165 chili di porcini)

Monia Crociani (di Fermo) è stata la donna che ha raccolto più funghi porcini

Massa, 16 ottobre 2019 - Ben cinquecento partecipanti si sono dati “battaglia“ sui crinali dei monti del Parco dell’Appennino a Cerreto Laghi nella settima edizione del Campionato mondiale del fungo, organizzato dal Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano e dalla cooperativa «Briganti di Cerreto«, che ha visto una raccolta complessiva di 165 kg di porcini. Un grandissimo successo, non solo di partecipanti, ma anche per le tante persone (sia residenti che visitatori) che hanno voluto seguire da vicino una manifestazione che di anno in anno aumenta il livello di gradimento. In questa zona dell’Appennino tosco/emiliano, infatti, tra i boschi di conifere e latifoglie si trovano le migliori varietà di porcini dal gusto e profumo davvero emozionanti. E’ stata quindi anche un’occasione per andare a «caccia» di funghi dopo aver imparato come riconoscere quelli più prelibati e per gustarli nel modo migliore.

Novità assoluta di questa edizione l’obbligo per i partecipanti, di raccogliere oltre i porcini, anche i rifiuti abbandonati nel bosco. Una bella sorpresa accettata da tutti i partecipanti. Anche perchè il peso dei funghi e il volume dell’immondizia raccolta sono serviti a compilare la graduatoria. « Stiamo vivendo una difficile crisi ambientale - spiega il direttore del Parco Nazionale, Giuseppe Vignali - e aumenta la presenza in ogni habitat di quantità ingenti di plastica. Per questo abbiamo fatto una modifica al regolamento che ci aiuterà a tenere i boschi più belli e più sani».

Tanto che sono stati raccolti 4 metri cubi di rifiuti sparsi per i boschi. A prevalere nell’originale competizione è stato Jacopo Goretti di Savona (che ha raccolto anche il fungo più grosso di 864 grammi), al secondo e terzo posto rispettivamente gli spezzini Lorenzo Chiappucci e Lorenzo Giammona. Mentre la classifica femminile ha visto al primo posto del podio ex aequo Monia Cruciani di Fermo e Dania Campanella di Como. Prima tra le 57 squadre partecipanti Krembiali Team della Lituania ( cinque cercatori alla quarta partecipazione). Premiato anche il parmense Mattia Mercadanti risultato vincitore del Triathlon, tre gare cerca-funghi in altrettanti weekend svolte ad Albareto, Prato Spilla e Cerreto Laghi. Molto apprezzata l’esposizione micologica organizzata e curata dall’Associazione «A Passeggio nel bosco« che ha riprodotto l’ ecosistema sottobosco in miniatura che è stata visitata oltre che dai concorrenti anche dagli alunni delle scuole locali, sia di Zeri che di Pontremoli. © RIPRODUZIONE RISERVATA